Ancora ratti, ancora sporcizia. Questo è quello che merita la città di Cerignola. Nel pomeriggio di martedì 5 Ottobre, nel centro cittadino, in via Fanfulla da Lodi angolo via Saffi, è stato ritrovato da alcuni ragazzi un esemplare di ratto Norvegese morto. Non è il primo caso in poche settimane. Infatti, già presso l’istituto Aldo Moro una bidella a fatica aveva sbarrato la strada a due topi, e pochi giorni fa alcuni genitori denunciavano la presenza degli “ospiti indesiderati” nella Scuola Elementare Cesare Battisti (Torricelli). Pare che gli amministratori trattino l’argomento pulizia del paese con troppa superficialità e i cittadini ogni giorno rischiano di imbattersi nei “cari amici” dai lunghi baffetti e la coda affusolata. Nell’ultimo consiglio comunale l’Assessore Romano aveva trattato un tema simile, la questione piccioni morti, con toni per certi versi ironici, ora ci si chiede cosa aspettano a prendere provvedimenti? Bisogna intervenire seriamente prima che la situazione diventi assai più grave di quanto già non lo sia. In campagna elettorale tutti i candidati, parlando di rivalutazione delle periferie, avevano paventato la possibilità di portare le zone limitrofe del paese allo stesso livello di vivibilità del centro città…qui sembra che lo sporco delle periferie, da sempre abbandonate, si sia riversato anche nel cuore di Cerignola.
ma che skfezz!!
iakk iakk
vogliamo pulire questa città!!
Sono contento che conoscete il ratto norvegese e non sapete che nell’ultimo consiglio comunale non fu Romano a trattare dei piccioni morti ma Laguardia…
Caro ops..ci dispiace contraddirti,ma è stato proprio l’assessore Romano nell’ultimo consiglio comunale,a proposito delle linee programmatiche,a parlare di piccioni seguito ore dopo da Laguardia.L’assessore ha richiesto infatti la collaborazione dei cittadini affinchè,nel caso in cui trovassero un piccione morto,dopo averlo messo in frigo(!!!)si contatti l’Asl.Speriamo di farti cosa gradita,a conferma di ciò,nel consigliarti di leggere sul nostro sito l’articolo sul Consiglio in tempo reale da noi seguito(come gli altri finora,del resto)lo scorso 22 settembre.Grazie per l’attenzione.
I ratti sono sempre esistiti nelle città e nelle campagne. Ci si indigna tanto per un ratto morto, ma nessuno si interessa per le vere tragedie legate alla nostra salute (vedi inceneritore). Da che mondo è mondo, i ratti, per quanto possano far schifo, fanno parte della natura… Un inceneritore un po’ meno!
a quei trozzoli nel comune dobbiamo andare a mettergli i topi…