Buona parte di questi sono dovuti a contenziosi arretrati. L’Assessore Gallo: “Istituiremo un Fondo per gestirli meglio attraverso transazioni”. Passa anche il Piano del Commercio presentato dall’assessore Romano.Via libera del Consiglio comunale al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio. Questi ammontano a 2.848.281,90 euro, di cui 1.830.612 euro dovuti a contenziosi arretrati, da sentenze divenute definitive. La spesa prevista per l’anno corrente è di 1.645.828 euro, mediante risorse di bilancio, e di 213.232. euro mediante assunzione di mutuo. Per il 2011 è di 505.555 euro, per il 2012, di 483.666 euro, in entrambi i casi  mediante risorse di bilancio. “Ci siamo impegnati a fondo per risolvere situazioni finanziarie assolutamente negative e certamente non determinate da questa Amministrazione, che ha iniziato la sua azione solo quattro mesi fa – spiega l’Assessore al Bilancio Nicola Gallo – stiamo elaborando una programmazione delle attività in modo che non si creino in futuro e anzi si riducano di molto i debiti. Per questo motivo abbiamo già predisposto l’istituzione di un Fondo per gestire meglio i contenziosi attraverso delle transazioni. Lo costituiremo in fase di redazione del Bilancio di previsione 2011”. Consequenziale l’approvazione dell’operazione di riequilibrio di gestione, dopo l’illustrazione e discussione dei provvedimenti che l’Amministrazione intende adottare per la salvaguardia degli equilibri finanziari. Nell’ambito di questo intervento, è stato possibile prevedere l’accensione entro fine anno di un mutuo di 2.500.000 euro per il completamento della piscina coperta nel rione Fornaci. Riguardo alla quale il Sindaco Antonio Giannatempo dice: “E’ un finanziamento importantissimo, che ci consente di ridare ai cittadini di Cerignola, dopo tanti anni, una struttura sportiva polivalente non solo all’altezza, ma addirittura all’ avanguardia nel contesto della provincia di Foggia”. Approvato anche il Piano del Commercio illustrato dall’assessore competente Michele Romano. La redazione del Piano era partita nel 2006, ma questo si era bloccato con la caduta della precedente Amministrazione di centrosinistra. “La nuova Giunta – ha detto Romano – pochi mesi dopo il suo insediamento, senza alcuna arroganza ha sposato il corpo centrale del Piano redatto da chi ci ha preceduto, perché  siamo convinti che non si debba buttar via quanto di buono è stato fatto solo perché proveniente dalla parte politica opposta. E’ nostra intenzione far divenire centro le periferie troppo spesso abbandonate a se stesse e incentivare l’area commerciale cittadina, dando un ruolo importante in questo senso al cuore antico di Cerignola”. Sono 21, ha aggiunto, le medie strutture che potranno aprirsi nei prossimi anni. Ma, come detto, si punta molto soprattutto sulla valorizzazione del centro storico anche in senso commerciale. Il regolamento del Piano, a cui la lavorato incessantemente nelle scorse settimane la Commissione Attività Produttive, prevede misure importanti: chi vorrà aprire delle attività in questa zona potrà contare su agevolazioni come il pagamento dell’Ici nell’aliquota minima di legge, l’esenzione da pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico e la riduzione della Tarsu per superficie di vendita. Da registrare anche un’importante iniziativa dei due consiglieri comunali del Pdl Paolo Vitullo (capogruppo) e Mario Di Stefano, i quali esentato un’interrogazione con la quale chiedono all’Amministrazione interventi in grado di ampliare l’offerta di abitazioni di edilizia residenziale e pubblica. In particolare, propongono immediatamente una manifestazione d interesse all’Avviso Pubblico (Delibera di Giunta Regionale n.2077 del 29 settembre 2010), che scade il prossimo 20 ottobre. A questo proposito, il Sindaco Antonio Giannatempo ha garantito che nei prossimi giorni si terrà una Conferenza di sevizi con Iacp e privati per predisporre la manifestazione d’interesse. Martedì 12 ottobre, ancora alle 15.30, si terrà un nuovo Consiglio comunale, che prevede l’approvazione definitiva del Piano di Lottizzazione di Santa Barbara, il cui fiore all’occhiello è la costruzione di quella chiesa – con annesso centro sociale- attesa da decenni dai residenti del quartiere. Questi ultimi potranno finalmente contare su un punto di riferimento per le funzioni religiose. Un momento importante, a cui si legherà simbolicamente, nella stessa occasione, il conferimento della cittadinanza onoraria al nostro Vescovo, monsignor Felice di Molfetta. Il Consiglio si occuperà poi anche di quattro piani di lottizzazione in zone F3.