Il Cerignola non sbaglia, batte in extremis 2-1 il Locorotondo e sale al terzo posto in classifica: partita tiratissima oggi al Monterisi, il primo tempo termina in vantaggio con la rete di Giacco in chiusura. Nella ripresa il pareggio del Loco firmato Laneve, ma quasi allo scadere è Piscopo a regalare i tre punti ed una vittoria importantissima per i gialloazzurri.In virtù dei risultati di oggi l’Audace è terzo: in vetta resta solo il Martina che liquida il Castellana 2-0, il Copertino pareggia 1-1 col Racale e il Sogliano viene scavalcato dagli ofantini per la sconfitta casalinga accusata dal Tricase. Martina 18; Copertino 16; Cerignola, Vieste 15; Sogliano 14 le prime posizioni della classifica.
CRONACA Tre punti all’ultimo respiro, sofferti, sudati, quasi insperati per un certo aspetto: e per questo forse più belli. L’Audace ha ragione del Locorotondo nel recupero, in una partita tiratissima che consente alla truppa di Di Corato di toccare i 15 punti in classifica ed issarsi al terzo posto. Undici iniziale senza Rufini squalificato e il naturale sostituto Conte acciaccato in panchina. A metà campo ecco Patruno, le altre novità sono Gabriele Grieco, A. Lasalandra e Tarantino. Il pallino del gioco è preso dagli ospiti, che in avvio si fanno pericolosi dalle parti di Leuci; i gialloblu rispondono con Piscopo e Giacco spaventando i baresi. Alla mezzora uno dei più in forma tra i padroni di casa, Trovato, si infortuna (si spera non un lungo stop) e lascia spazio a Zitolo. Il tempo di assorbire il colpo e a sorpresa le “cicogne” passano. Giacco al 43’ disegna su punizione una traiettoria a scavalcare la barriera imprendibile per il portiere Orizzonte. Il pareggio del Locorotondo arriva al decimo del secondo tempo con Laneve, da una palla persa a centrocampo da Patruno, Masi fugge via sulla fascia e centra in area dove l’attaccante scuola Bari di prima fulmina Leuci. Il Cerignola sbanda, rischia ancora, potrebbe segnare di nuovo Giacco ma fallisce il bis. Il tecnico ospite si convince che forse vincere si può, ma alla fine pecca di presunzione. Inserisce un’altra punta ma la squadra molto ordinata fino ad allora si sbilancia troppo. Si arriva così al 91’ quando Piscopo con una serpentina si sbarazza di due avversari, rientra dalla fascia verso il centro ed appena in area con grande classe sferra una legnata che batte inesorabilmente il numero uno rossoblu. Titoli di coda su un incontro intenso, in bilico fino all’ultimo e che gli ofantini hanno fatto loro forse per un pizzico di fortuna con la magia del tornante ex Trani, sicuramente perché hanno avuto più disciplina tattica. Si tratta del settimo risultato utile consecutivo, l’ultima sconfitta risale ad un mese e mezzo fa a Vieste; domenica prossima visita al Castellana che staziona nella zona medio bassa della classifica.