Aggiornamento ore 20.00 Prosegue il giallo delle due gemelline Livia e Alessia, scomparse ormai da giorni senza alcuna traccia. Il padre suicida sembra abbia architettato un piano perfetto e curato nei minimi particolari per non lasciare nessun elemento agli inquirenti. Oggi le ricerche sono proseguite senza sosta, ma il risultato è stato magro. Hanno ispezionato un nuovo pozzo in tarda serata senza successo. Intanto, dalla Svizzera, arrivano voci sul fatto che l’uomo si sarebbe informato sui sistemi di avvelenamento, tramite siti web. La versione della barista non regge più e la stessa non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione dopo la smentita dei filmati del circuito del Bar. Continuano gli avvistamenti che danno adito più a dubbi che a certezze e complicano ancora una volta le indagini della Polizia. Domani dovrebbero concludersi le ricerche della Polizia Elvetica e il procuratore di Marsiglia cerca a tutti i costi di scaricare le responsabilità: per l’ufficiale le bimbe sono state gettate nel mare o seppellite chissà dove da Scheep, ma non in Francia. Il registratore che l’uomo portava sempre con sè non è stato ancora ritrovato e anche la notizia del collega della Philip Morris di origini cerignolane, sembra non c’entrare nulla con questa assurda vicenda. Domani mattina ci sarà un nuovo vertice in Commissariato per fare il punto della situazione e organizzare le nuove ricerche ma, col passare del tempo, il caso, più che risolversi, pare sempre più infittirsi di retroscena e particolari che danno un colpo di spugna a quanto fatto fino ad ora. Vi terremo costantemente aggiornati nelle prossime ore.