Nell’Aula Di Vittorio sono in molti ad accorrere, probabilmente in attesa di risposte, di soluzioni, di buone nuove. Parla la compagine locale del Pd, con Ladogana, Giurato, De Palma e Paparella, esponendo le ragioni del comparto agricolo in agro di Cerignola. Nel giorno in cui il prezzo delle olive scende ulteriormente (dall’ufficiale 34 euro a meno di 30 euro), il sindaco Giannatempo ripropone nei suoi saluti il ruolo dell’agenzia comunale al ramo, purtroppo assai depotenziata rispetto ad una delega assessorile. Tra i numerosi rappresentanti delle associazioni chi centra il problema è Nicola Giordano della Coldiretti, per il quale la priorità è “fare chiarezza!”. Perché come puntualizzerà pochi minuti dopo la senatrice Mongiello, il tema è “come saranno le politiche agricole dal 2014 in poi”. Il pubblico é effervescente, vuole qualcosa in cui sperare e non solo dal Pd. Le ragioni della Mongiello, legittime ed argomentate, convincono solo parte della platea; non sono invece ben accette da altri agricoltori rassegnati e propensi al ne credite equo.
In una intervista esclusiva a lanotiziaweb.it la senatrice Colomba Mongiello, che mai si è sottratta dall’impegno sul fronte agricoltura e non lo ha fatto nemmeno a margine del convegno ascoltando la voce degli agricoltori, ha toccato temi importanti circa la crisi del comparto in Capitanata. «C’è una debolezza strutturale delle nostre imprese, che sono molto piccole, quindi poco competitive. Produciamo, ad esempio, un ottimo olio di oliva, famoso in tutto il mondo, ma – afferma la senatrice Pd – non riusciamo a trasformarlo, così il valore aggiunto è di altri. Cosa possiamo fare allora? Il consorzio può essere una soluzione, capace di mettere insieme i produttori e valorizzare le produzioni d’eccellenza, così da essere distinguibili e più competitivi».
la Mongiello “mai si è sottratta” alla cura della materia. L’agenzia “purtroppo è assai depotenziata” rispetto ad un assessorato.
Parole prive di alcun senso, se non quello del giudizio soggettivo dell’articolista, che denuncia una forte faziosità analitica.
Se si deve fare informazione è un conto. Se poi si fa servizio comunicazione per tizio o caio va bene lo stesso, ma è un’altra cosa
Le parole non sono mai prive di senso. Premesso ciò, siamo qui a farle presente l’enorme differenza d’azione e di competenze di una Agenzia rispetto alle stesse di un Assessorato. Quest’ultimo infatti ha potere assai maggiore, sia in campo decisionale, sia presso le istituzioni più alte. L’Agenzia, per sua informazione, svolge una funzione puramente di supervisione e di costatazione delle dinamiche del settore, ma non può muoversi in prima persona. Comunque liberissimo di dissentire dal parere dell’articolista. Le ricordiamo, infine, che il parere è soggettivo mentre le competenze delle istituzioni oggettive. Grazie per il tuo contributo… Staff!!!
Se parere “soggettivo ” deve essere….almeno metteteci il simbolo e amen! Ma non chiamatela INFORMAZIONE! È solo spot di parte….non giornalismo…quello è un’altra cosa!
Come già precisato altre volte, non facciamo inutili e sterili polemiche. Se ha qualcosa da dire di serio e costruttivo lo faccia altrimenti il suo commento resta sempre e comunque (fortunatamente) il suo parere, rispettabile ma non condivisibile.
Grazie per il tuo intervento… Staff!!!
lei è completamente fuori strada sulla differenza di poteri tra assessorato ed agenzia. Ostenta certezze che non può avere. E se le ha sono errate.
Resta il fatto che la senatrice Pd “mai si è sottratta” a qualcosa che voi non avete neppure gli strumenti per valutare. Ma ne parlate
Chi è fuori strada, ci permetta, è lei. Innanzitutto lei fa una valutazione su una frase e quindi dubitiamo che lei possa conoscere la nostra preparazione in materia. Inoltre, se ritiene di saperne di più, faccia sapere a tutto il web la “verità”, ci indottrini tutti, renda conoscibile al mondo le caratteristiche di una Agenzia e di un Assessorato. La sterile polemica lasciamola agli altri.
Grazie per il suo intervento… Staff!!!
In altro articolo avevo commentato,con un pizzico di supponenza, che bisognava trovare il “coraggio” di mettere da parte l’individualismo, che in tempi come questi non paga. Il federalismo convenzionale è nato con la istituzione della Comunità Europea, i prodotti che intendiamo “tutelare” devono essere accorpati all’interno di processo produttivo che tenga conto di tutti gli elementi della filiera. Il CONSORZIO è l’arma vincente per difendere la nostra territorialità, non c’è bisogno di altri “soloni” che in queste occasioni si appropriano della platea per raccontare la storia del “mago”. L’attività dell’Agenzia è debole ed impropria, non c’è abbastanza lucidità neanche tra le organizzazioni di categoria. La mia proposta è molto semplice:AGRICOLTORI, PRODUTTORI, COSTITUITEVI COME COMITATI DI BASE ED ORGANIZZATEVI ISTITUENDO UN CONSORZIO, LASCIATE FUORI QUESTI OBSOLETI E STRUMENTALI ORGANISMI ,CHE FANNO SOLO PER LORO STESSI, COSI’ DA TENERE TUTTI CON I SOSPENSORI TIRATI.
Spero vivamente che qualcuno di voi produttori, piccoli e grandi abbiate la forza di proporre ed imporre a voi stessi un radicale cambiamento. Queste assise servono solo per garantire “visibilità” ai figuranti. La TV è piena!
A me sembra che Matteo Valentino abbia incentrato il problema e non altri che invece stavano solo per fare la presenza. Però ognuno interpreta come vuole.
Solo chiacchiere.
Solo un parlarsi addosso e il PD, in questo, è maestro!
Che cosa ha fatto questa Mongello fino ad ora? La Mongello e Bordo fanno solo da claque ai big in Parlamento…Cosa è uscito fuori da questo convegno? Niente!
Poi, molto squallido il saluto del Sindaco in un convegno di partito…E’ Proprio vero l’unica differenza tra PD e PDL è solo la “L”…Siete tutti uguali, mangia pane a tradimento!
Ah, perchè mancava la Gentile? Perchè Cxxxxxx, su Mxxxxxxxx.xx, ha cancellato l’ articolo della Mongello contro Elena Gentile…Che c’è…Rino c’è???????? Poi vanno trovando la libertà di stampa!!!
Come si può trascinare così in basso una iniziativa che dovrebbe interessare tutti noi. Si! tutti noi quelli che esprimono un voto ed una preferenza, non ci dovrebbero essere prime donne e figuranti in politica, che vuole significare l’amministrazione della città per il bene di tutti, ma secondo quanto avviene per queste piccole figure locali, anche loro soffrono di “megalomania”. Il problema (inteso come soggetto del commento) è la mancanza di tutela o l’incapacità di noi tutti a non convergere su un progetto “consorzio”, per la tutela della produzione dell’olio, del vino, della salsa, della farina e semola, delle orto-verdure, delle pesche, ………… che tutto il mondo ci invidia.
Il volere apparire come comprimari, ci rilega e sottopone a “ricatti” da parte di paesi produttori più deboli e piccoli, in rapporto alla genuinità dei nostri prodotti. Tizia non è stata ben sostenuta, il caio si è rivolto all’assemblea con superficialità e sufficienza, la sempronia non ha partecipato perchè……………..tutte cavolate, non servono alla categoria, ma solo l’escamotage di poter “contare di più” in segreterie. La politica di questi SIGNORI non è rivolta a noi cittadini di questa città, provincia, regione, ma solo per i loro ………………….squallidi giochini di Segreterie.
SE AVREMO CORAGGIO, DOVREMO RISERVARE A QUESTI MANICHINI DI CHE STOFFA ” NUOVA” E’ FATTO IL DELEGANTE CITTADINO.
Con un calcio ben assestato alle terga, di questi “piccoli” signori tutti.
avete fatto il convegno e cosa c…. avete risolto?
continuate a dormire anche voi che è meglio