Arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Margherita di Savoia dopo un rocambolesco inseguimento. Si tratta di Matteo Di Palma, 38 anni, di Cerignola; è accusato di possesso ingiustificato di grimaldelli nonché per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso di un controllo alla circolazione stradale lungo la strada provinciale “141” in località “Torre di Pietra”, una Fiat Brava non si fermava all’alt intimatogli dai carabinieri. Il conducente effettuava una repentina manovra ad “U” per invertire la direzione di marcia e dirigersi verso Zapponeta. Aveva così inizio un rocambolesco inseguimento da parte dei carabinieri lungo la “141”, che continuava nel centro abitato di Zapponeta, da dove l’auto in fuga imboccava la strada provinciale “66” in direzione di Trinitapoli. Attesa la pericolosità del soggetto alla guida del veicolo che non accennava ad arrestare la marcia ed in considerazione del fatto che l’inseguimento si stava ormai protraendo da circa venti minuti i militari erano costretti a effettuare una manovra decisa che ha costretto il fuggitivo ad arrestare la marcia del veicolo in aperta campagna. I militari scesi dal veicolo erano costretti ad inseguire a piedi ed a bloccare definitivamente l’autista. Nella Fiat Brava c’erano due centraline elettroniche i cui dati identificativi erano stati deliberatamente cancellati ed alcuni grimaldelli ed altri attrezzi idonei allo scasso. Tutti sequestrati così come l’auto.
Comments are closed.
atra fuga di cervelli
Ogni giorno giusto per mantenere una media ,invidiata anche nei più chiacchierati bidonville sudamericani, ci sono “eroi di cartone” che come al solito mostrano quello che di buono si coltiva e si produce in alcune famiglie della nostra “innominata” città.
Sono veramente soddisfazioni! Questi sono i grandi risultati che la politica “locale” sforna giornalmente, non esiste più una morale, un decoro, un rispetto, la considerazione di ciò che si fa in giro, tanto a detta loro “gli altri lo fanno e si fanno i soldi”. Un esempio sbagliato da seguire secondo me, bisogna dimostrare, a questa gente ed ai loro seguaci ,che non si accumulano fortune contravvenendo alle regole di base della Società.
Il lavoro ed il rispetto della cosa altrui sono alla base della civile convivenza tra esseri umani, bisogna che tutte le istanze contribuiscano a rendere più semplice l’avvicinamento a questa semplice iniziazione. La famiglia è la base di questo principio, dopo tutte le altre.
PENA DI MORTE A QUESTO PEZZO DI M……
hartwood finita la poesia?