Quattro partite, 360 minuti alla fine del campionato di Eccellenza pugliese 2010/2011: si decidono i verdetti ancora in bilico per ogni traguardo. Nella 14ma giornata di ritorno, l’Audace Cerignola si reca a Copertino per una trasferta che può significare molto per quanto riguarda il discorso promozione. I prossimi avversari, sempre in zona playoff fino alla fine di gennaio, hanno avuto un calo sensibile in classifica che li ha fatti arretrare alla decima posizione attuale a quota 39 punti. E’ probabile che ciò sia dovuto alla sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Monopoli, visto che a ridosso di quel match il mister Castrignanò è stato avvicendato da Salvatore Nobile, ex calciatore con trascorsi in serie A (Lecce, Inter, Cesena, Pescara) e titolato allenatore in Costa d’Avorio con l’Africa Sports. Pur con una rosa di tutto rispetto, questa sarà una stagione transitoria per il Copertino, penalizzato un po’ troppo dai numerosi pareggi accumulati, ben dodici. Per inseguire un piazzamento di vertice, i rossoverdi si sono rinforzati con elementi di grande esperienza quali il difensore De Luca, l’esterno Tondo e la punta Manca, girovago della ex C1 tra Andria, Manfredonia e Avellino. Essi vanno ad aggiungersi all’ex di turno Dino Marino, ai centrocampisti Branà, Frisenda e ai fratelli De Benedictis, che reggono gran parte dell’attacco leccese. Non vincono da cinque gare i salentini, ancora storditi dalla pesante scoppola a San Paolo sette giorni fa e che, seppur sembrino non chiedere nulla al torneo, hanno propositi di rivalsa ed ottenere una vittoria di prestigio. Il Cerignola però deve riprendere il cammino rallentato dagli ultimi risultati: violare il Comunale copertinese non sarà una passeggiata, ma deve essere di stimolo il fatto che Martina e Bisceglie sono riuscite a centrare tale obiettivo. Cinque giocatori fermati dal Giudice sportivo, tre nei padroni di casa, ossia Carrino, Coppola e Natale De Benedictis; mentre Di Corato farà a meno di Spartà e Riontino. La formazione gialloblu da mandare in campo è ancora tutta da decifrare, considerando gli squalificati e qualche acciaccato. Le scelte naturali per sostituire il terzino destro e il mediano cadono rispettivamente su Compierchio e Conte, quest’ultimo fra i migliori contro il Bisceglie. Se Giuseppe Grieco non dovesse tornare al suo ruolo di centrale, mantenendo il posto sulla fascia sinistra, ecco l’ipotesi Gabriele Grieco se Piscopo non recuperi in maniera ottimale. Scontati sembrano i ritorni di Matera e Lasalandra Roberto al centro della difesa, con concrete chance anche per Trovato, apparso in forma domenica scorsa; in avanti blindate le maglie per Giacco e il capitano Gigi Lasalandra. Tornare al successo dopo quattro gare è l’imperativo in casa ofantina: i due punti raccolti costituiscono una media da bassa classifica, non da corsa alla serie D. Fischio d’inizio alle ore 15.00; la gara sarà diretta dal sig.Abou Elkhayr Driss di Conegliano. Tra le altre gare, di cartello è Martina-San Paolo: baresi in forte risalita, tarantini decisi a difendere il ritrovato primato. Ma l’Audace prima di tutto, deve pensare a sé stessa, per poi guardare i risultati delle concorrenti.