Turno numero quattordici del campionato di Eccellenza, con l’Audace Cerignola impegnato sul proprio campo con il fanalino di coda San Paolo Bari. La squadra del quartiere del capoluogo pugliese ha collezionato appena 6 punti in classifica, per uno score che vede una sola vittoria, tre pareggi e ben nove sconfitte. Al timone della società sanpaolina non c’è più Adriano Favia, passato al Martina con la carica di vice presidente: ora a ricoprire la carica di massimo dirigente è un altro giovane imprenditore, Di Bari. Nella scorsa stagione una brillante salvezza maturata in maniera diretta, quest’anno invece l’impresa appare molto compromessa, non solo per l’esiguità di punti in carniere ma anche per una rosa dalla accentuata linea verde. In diverse occasioni infatti, i baresi hanno schierato anche fino a cinque juniores in campo, riuscendo comunque a non fare brutte figure ed anzi a subire onorevoli sconfitte di misura, come capitato nelle ultime due giornate contro Libertas Noja e Corato. L’organico ha come detto diversi giovani di belle speranze, puntellato da elementi di esperienza quali il centrocampista Terrevoli, il portiere Di Candia e i difensori Quercia e Bufi. Il San Paolo ha la peggior difesa in assoluto (29 gol al passivo) e l’attacco esterno meno prolifico (solo due reti segnate); in trasferta il rendimento in sette partite conta un solo punto (a Francavilla, 5° giornata) e sei sconfitte.
Questi ultimi dati statistici danno l’impressione di una passeggiata comoda per l’Audace, che però non può e non deve rilassarsi in incontri che sembrano già decisi sulla carta. Il fatto di aver ridotto le distanze dal Monopoli e di disporre di una importante occasione per il possibile aggancio alla vetta con il recupero dell’8 dicembre col Francavilla, deve comportare una concentrazione massima affinchè non si sottovalutino formazioni dal tasso tecnico inferiore ma che non hanno nulla da perdere sotto l’aspetto del risultato. Anche in questa settimana, Di Corato farà i conti con l’infermeria: Malerba e Colangione sono in forte dubbio; dall’altra parte si registrano i recuperi pieni di D’arienzo e Modesto (coppia centrale difensiva di domani). Si ritiene molto plausibile l’esordio sulla fascia di centrocampo del neo acquisto Cossu, il quale ha avuto una decina di giorni per amalgamarsi e prendere confidenza con il resto del gruppo e conoscere gli schemi del tecnico di Orta Nova. Intanto una notizia dell’ultima ora: Maurizio Piscopo è stato ceduto al Bisceglie; si tratta di un ritorno in nerazzurro per l’esterno, il quale lascia dopo appena un paio di mesi circa gli ofantini. L’incontro avrà inizio alle 14.30: la direzione di gara affidata all’arbitro tarantino Marinuzzi. Tra le sfide della penultima di andata, si segnalano Monopoli-Locorotondo e Bisceglie-Vieste.