Inizia con il piede giusto l’avventura nei playoff del Cerignola, vittorioso 1-0 a Locorotondo nell’andata delle semifinali. Buono il nuovo esordio sulla panchina ofantina di Vito Sgobba, con la sua squadra che dovrebbe aver ipotecato il passaggio del turno; partita come prevedibile sofferta, padroni di casa determinati e tenaci ma Audace che resiste e custodisce gelosamente il gol vittoria realizzato da Pugliese in chiusura del primo tempo. Negli undici di partenza Vurchio tra i pali; difesa con Compierchio, D’arienzo, R.Lasalandra e Papagno; a centrocampo Zonno, Conte, Riontino e Giuseppe Grieco e in avanti Gigi Lasalandra e Pugliese. Non c’è Giacco, nemmeno in panchina e Leuci non è stato rischiato non in perfette condizioni. Il Locorotondo parte meglio, già nei primi minuti si riversa in attacco; Masi ci prova ma D’arienzo (ottima prova la sua al rientro dopo alcuni mesi) respinge. Una parata di Vurchio su Galeandro e al 25′ Masi impegna il portiere con una bella conclusione, rivelandosi tra i più attivi dei blaugrana. Al 38′ l’acciaccato Roberto Lasalandra, infortunatosi alcuni minuti prima, lascia il posto a De Giorgi; nel finale di frazione esce fuori l’Audace: prima è il capitano Lasalandra ad indirizzare verso lo specchio ma Lacirignola, sostituto di Orizzonte, para. Al primo minuto di recupero i gialloblu sbloccano l’incontro con Pugliese, il quale conclude una bella combinazione tra Papagno e Lasalandra. Una piccola rivincita per l’esterno under, non poco criticato in occasione dello spareggio di Bitonto. Ripresa: il copione non cambia, il Loco è più intraprendente, il Cerignola controlla e si difende con ordine. Appena dopo il quarto d’ora, nuovo duello Masi-Vurchio, ed è sempre il numero uno gialloblu ad uscirne vincitore, deviando in maniera decisiva il fendente del fantasista. L’incontro si trascina all’84’, quando Montecasino fa correre un brivido agli ospiti colpendo la traversa scagliando un missile dalla lunga distanza. Il forcing finale è tutto dei locali, ma i ragazzi di Sgobba tengono e portano a casa il successo. Forse è presto per esprimere un giudizio sulla nuova cura tecnica: l’importante è aver conquistato la vittoria, consapevoli che basterà un pareggio per staccare il biglietto per la finale regionale. Il Locorotondo si è dimostrata squadra tosta, dinamica e meritevole di aver raggiunto il traguardo dei playoff; non è azzardato affermare che oggi la compagine di De Fuoco abbia raccolto molto meno rispetto a quanto seminato. Nell’altra semifinale, il Terlizzi ha superato con lo stesso punteggio (1-0) il Bisceglie: tra sette giorni il ritorno a campi invertiti.