La scuola secondaria di I grado “G. Pavoncelli” in una riunione tenutasi ieri con i genitori degli alunni ha condiviso il problema importante della sicurezza del plesso. «La situazione della sicurezza esterna all’edificio scolastico non è più sostenibile a causa dei molteplici e ripetuti atti di vandalismo che compromettono spesso il normale svolgimento delle attività didattiche» ha affermato il dirigente, Vito Panebianco. I genitori a seguito dei problemi esposti «propongono di rivolgersi alla vigilanza privata con cui stipulare un contratto di vigilanza nella fascia oraria pomeridiana più critica, autotassandosi con il versamento di un euro mensile a famiglia». Fatto rilevante è che «si è costituito, quindi, un comitato di genitori con lo scopo di verificare la fattibilità della proposta». Una iniziativa forte che fa seguito a quanto già avvenuto a livello politico.
«In conclusione, – termina Panebianco – è con molto rammarico, e anche stupore, mi duole constatare che si è assistito a gratuiti attacchi che sarebbero potuti essere evitati se fosse stato contattato personalmente “l’infelice” Dirigente ed evitare così inutili strumentalizzazioni».
un grande dispiacere leggere che i genitori si sostituiscono all’Amministrazione in fatto di sicurezza, che in questo caso mette e repentaglio il diritto allo studio!
Va dato atto però che ancora una volta, la scuola e le famiglie non se ne stanno con le mani in mano!
Come,come,spiegatemi sto fatto che i genitori devono pagare la vigilanza? Mahh!!!!
Penso che sia solo l’inizio di una lunga storia… Oggi la scuola domani il Comune poi la Villa e così via.
Purtroppo le tasse che paghiamo sono insufficienti …
è insufficiente chi è al comune e gestisce il tutto!!!
mi dispiace smentire le voci secondo cui i genitori abbiano chiesto di autotassarsi, in realtà la proposta è venuta dalla dirigenza scolastica, ma a mio modesto parere come mamma e come docente (perchè purtroppo, ahimé, appartengo a tale bistrattata categoria) non è assolutamente giusto che siano i genitori a pagare la vigilanza…la scuola da diversi anni si pone come un azienda e va avanti seguendo i propri fini e allora continui a comportarsi come un’azienda e cioè assolva da sola ai propri problemi di bilancio, noi da parte nostra come cittadini e genitori dei ragazzi che frequentano tale istituto non possiamo che biasimare il comportamento di quei pochi che con il loro comportamento incivile creano problemi alla scuola ma ciò non vuol dire che dobbiamo sostituirci alle istituzioni, che hanno o dovrebbero avere i mezzi per risolvere il problema……
E l’amianto che satrebbe sotto la scuola? Quello è “sicuro”?
SEEE… MA CHE C’èNTRA L’AMIANTO? è UN OFF TOPIC BELLO è BUONO!
NON è INSUFFICIENTE CHI AMMINISTRA, NON SONO INADEMPIENTI LE FORZE CHE TUTELANO, SONO INSUFFICIENTI QUESTO SI. MA è STATO APPENA FATTO UN CONCORSO PER VIGILI URBANI E SEMBRA CHE GIà NE SERVANO ALTRI….