Commando di malviventi ripulisce le casse della stazione di servizio “Saline” sull’A14. E’ successo ieri all’ora di pranzo quando cinque, forse sei rapinatori con il volto coperto da passamontagna e armati di pistole e fucili, hanno fatto irruzione nel punto ristoro intimando a dipendenti e clienti di sdraiarsi a terra. A una delle persone presenti – un dipendente dell’Autostrade SpA – hanno addirittura puntato il fucile alla nuca. Poi hanno minacciato i cassieri facendosi consegnare i soldi contenuti nei registratori per un bottino non ancora quantificato. Preso il malloppo si sono dati alla fuga dall’uscita di servizio dove erano entrati dopo aver scassinato la serratura del cancello di ingresso. Sul caso indaga la polizia stradale che sta visionando le immagini del circuito di videosorveglianza dell’impianto di distribuzione.
Siamo alle solite…
Non siamo alle solite! Questa è gente che ha trovato più semplice andare al banco sempre open, per pagare i propri spacciatori. Mettere a rischio la vita di lavoratori, arrivando a minacciarne un’altro per poche migliaia di euro è solo gente desolatamente disperata, che deve trovarsi assolutamente il companatico per andare fuori di testa. Coloro che assaltano e rapinano facendosi scudo di altri esseri umani non possono essere giustificati in nessun altro modo, la giustizia dovrebbe essere meno garantista. Andare con il passamontagna il più delle volte sei del posto e quindi facilamente riconoscibile quale “pavido disperato”. Che la fortuna abbia a sorriderti quando vi ritroverete lì dove dovrebbero mandarvi. Un po’ di tempo lontani dalla strada non guasta e ci libera di certa zavorra.