La rincorsa al Martina per l’Audace Cerignola passa in questo turno dalla seconda trasferta consecutiva dopo Copertino. Avversario il più che pericolante Maruggio, ormai con un piede e mezzo in Promozione poiché i gialloazzurri tarantini sono penultimi in classifica a 23 punti, con sette lunghezze da recuperare sul Lucera a tre giornate dal termine. A peggiorare una situazione compromessa dal punto di vista sportivo, in settimana è giunta la notizia che il presidente Dimitri ha consegnato nelle mani del sindaco il titolo societario. Eppure il Maruggio, espressione calcistica di un piccolo paese di circa seimila abitanti, pur alle prese con un budget limitato ha tenuto testa al più importante torneo regionale: l’obiettivo salvezza sembra sfumato, ma restano i complimenti spesso ricevuti dalle compagini avversarie. Va da sé che la posizione in graduatoria “regala” primati poco invidiabili, tra cui: maggior numero di sconfitte totali (diciotto, assieme al Manduria); maggior numero di sconfitte in casa (otto, come Manduria e Lucera); secondo peggior attacco e quarta difesa più battuta. Inoltre, gli ionici non raccolgono i tre punti da oltre due mesi, e nelle ultime dieci gare hanno collezionato solo tre punticini, bottino molto povero per puntare alla permanenza. Alcune pedine di spessore hanno lasciato, chi per motivi personali (Parente), chi per giocare di più (Catapano, Erario); le possibilità ristrette menzionate sopra hanno permesso gli unici rimpiazzi rappresentati da Pastano e Panico. Non sarà una passeggiata per l’Audace, perché il Maruggio la scorsa domenica ha perso di misura a Bisceglie uscendo a testa altissima dal “Ventura”. Se retrocessione sarà, come probabile, gli uomini di mister Cimino onoreranno certamente il campionato e la maglia, non regalando alcun punto senza lottare. Così come all’andata, il miglior realizzatore Crupi sarà assente per squalifica, complicando non poco le manovre offensive dei tarantini. Il Cerignola attende serenamente l’impegno di domani, consapevole di essere in grado di conquistare il bottino pieno replicando la positiva prestazione di Copertino. Anche se non dipende esclusivamente dalle loro forze, i gialloblu sono fermamente concentrati sull’obiettivo, inducendo pressione al Martina e dimostrando la voglia di continuare a lottare. Il tecnico Di Corato, scontato lo stop inflitto dal Giudice sportivo, tornerà a sedere in panchina con la solita grinta necessaria a guidare la sua truppa alla vittoria. Mancherà Conte appiedato per somma di ammonizioni, ma è pronto a tornare sulla mediana Riontino, a sua volta assente in Salento. In difesa alcuni dubbi dovuti all’abbondanza per l’allenatore ofantino: Spartà si gioca con Trovato un posto tra i titolari, prospettando il ritorno del duo arretrato Lasalandra-Matera. Centrocampo ed attacco saranno sostanzialmente confermati, al massimo vi saranno novità sugli esterni alti mentre Giacco resta saldo a guidare l’attacco. L’incontro, fissato alle ore 15.00 allo stadio “Demitri”, è stato affidato alla direzione di un arbitro calabrese, il sig.Nocella di Paola. La capolista itriana invece, anch’essa in trasferta, è attesa dal Sogliano alla ricerca di punti per allontanarsi dalla zona playout: si attendono buone notizie da un campo che ha visto, a dicembre, cadere anche l’Audace.