“L’incarico ricevuto da Don Carmine è il giusto riconoscimento tributato a un sacerdote che conosco bene da tanti anni e di cui apprezzo le grandi doti umane e pastorali”. Con queste parole il Sindaco, Antonio Giannatempo, si congratula con don Carmine Ladogana per la nomina a Vicario Episcopale della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Coadiuverà il Vescovo, Monsignor Felice di Molfetta, proseguendo di fatto un lavoro che ha condotto in qualità di moderatore curiale dal 2009 ad ora. Don Carmine, 46 anni, laureato in Sacra Teologia all’Università “Angelicum” di Roma ed ordinato sacerdote nel 2000, è stato amministratore parrocchiale della Chiesa di San Gioacchino, rettore del Seminario Diocesano dal 2001 al 2011, priore della delegazione dell’Ordine del Santo Sepolcro.
“Don Carmine Ladogana – aggiunge Giannatempo – si fa amare dalla gente per la sua grande affabilità, per la sua disponibilità umana, ma anche per la sua operatività e le grandi capacità organizzative. Auguro di cuore buon lavoro a questo prete che è un importante punto di riferimento per la nostra città”.
Un manager episcopale…
Complimenti
Il futuro vescovo di Cerignola ha cominciato in sordina a farsi largo tra i tanti “aspiranti” a quella poltrona. Un teologo tecnocrate, che non dispensa riconoscimenti verso chiunque, un narcisista della dottrina cattolica, un selezionatore persone, che con garbo “politico” riesce a tenere a distanza la gente comune,un prete poco-pragmatico, enfatico e pomposo, che ama circondarsi di persone di “buona famiglia”, un gran pastore?. La buona notizia di questa nomina, per la quale comunque facciamo i complimenti è che comunque vediamo il prosieguo del vaticanista “stile andreottiano”.
I complimenti degli urbi et orbi.
enigmatico!!!!!!!!
mi piacerebbe che nella sua prima omelia , si scusi con la gente che ha sofferto a sua causa…..questo potrebbe essere un buon inizio .