Rapina, è questa ormai la parola più frequentemente usata a Cerignola. Gli ultimi casi si riferiscono a martedì, quando alle 9 di mattina quattro banditi a bordo di una Lancia Lybra hanno fatto irruzione in un distributore di carburanti di via San Marco e sotto la minaccia di una pistola avrebbero intimato il proprietario dell’impianto, Corinto Fraccaroli 77 anni, a consegnare loro la cifra di 12 mila euro che l’uomo avrebbe depositato in banca. Dopo essersi impossessati del denaro, i rapinatori sono fuggiti a bordo della loro vettura in direzione Canosa. L’auto è stata poi ritrovata bruciata nel pomeriggio sulla statale cerignolana in direzione Melfi dalla polizia che indaga sul caso. Proprio l’incendio dell’auto pare escludere che i quattro siano anche i responsabili di una rapina avvenuta mezz’ora più tardi nella filiale della Banca Popolare di Bari, dove un solo rapinatore con indosso una tuta bianca e una vistosa parrucca nera ha intimorito una ventina di clienti presenti ed un cassiere che ha consegnato al bandito i 6 mila euro contenuti nella cassa dopo che quest’ultimo ha fatto un balzo e ha scavalcato il bancone. Il rapinatore con parrucca era in realtà in compagnia di un complice che era rimasto a presidiare l’ingresso della banca. Dopo aver sottratto la somma di denaro il bandito è fuggito a piedi con il suo complice e insieme hanno raggiunto un terzo elemento che a detta di qualche testimone li attendeva su una Lancia Lybra. Su quest’altro episodio stanno cercando di vederci chiaro i carabinieri del centro ofantino.