La procura di Foggia esclude che le gemelline Alessia e Livia Schepp siano mai arrivate in Italia assieme al loro papa’ Matthias. Non sarebbero quindi attendibili, secondo il procuratore, Vincenzo Russo, le testimonianze su una loro presenza nel Comasco. Il procuratore ha poi aggiunto che dall’esame dei pezzi del navigatore Gps di Schepp trovati lungo i binari dove l’uomo il 3 febbraio scorso si e’ ucciso, non e’ stato al momento possibile ricostruire i suoi movimenti.