La puglia (e non solo) può confermare lo slogan elettorale “grazie Elena, molto Gentile”! Infatti il “Piano Straordinario per il lavoro in Puglia”, fortemente voluto dal governatore Vendola, è frutto si di un lavoro di squadra, ma è anche un altro importante risultato a firma Elena Gentile. Già balzata agli onori della politica nazionale quand’era Assessore alla Solidarietà per la Legge Regionale 19/2006, prima legge in Italia ad estendere i diritti delle famiglie tradizionali alle unioni, e per i 18 milioni di euro investiti sull’infanzia con finanziamenti alle famiglie e nuovi asili nido, l’Assessore Gentile, oggi al Welfare, bissa, in questa legislatura, con un provvedimento unico nel suo genere e primo in Italia.
Il Piano ha due obiettivi primari: la salvaguardia dell’occupazione e la nuova occupazione. Il tutto supportato da numeri rilevanti. 340 milioni di euro destinati (di cui 269 per la nuova occupazione), 52.000 destinatari potenziali, 6 linee di intervento e 43 azioni specifiche. La Regione ha dedicato, in questi giorni, l’intero padiglione (stand 152) presso la Fiera del Levante al Lavoro, con una serie di eventi tematici, tra cui:
- Seminari sulla ricerca attiva del lavoro e auto-impiego (tutti i giorni dall’11 al 17);
- Presenza Centri per l’Impiego delle Province pugliesi, Università – Servizio di Placement, Agenzie per il Lavoro, Fondazione Lavoro – Consulenti del Lavoro
- Postazioni per consultare i servizi e le offerte di lavoro;
- Convegno “Politiche, strumenti e servizi per l’accompagnamento al lavoro dei laureati pugliesi.
- “Costituzione di Fondi pubblico-privati per il sostegno alla flessibilità” : sperimentazione in tema di sostegno al reddito in caso di astensione per la cura di familiari.
- “Catalogo on line dell’offerta di servizi per l’infanzia e l’adolescenza” : intervento pensato per consentire alle famiglie con figli minori la piena fruibilità dei servizi di cura per l’infanzia e l’adolescenza.
- “Nuove figure professionali nel settore del lavoro di cura domiciliare, Progetto R.O.S.A” : prevede incentivi alle famiglie che assumono gli assistenti familiari iscritti negli elenchi provinciali del Progetto R.O.S.A., istituiti presso i Centri per l’impiego.
Deve far riflettere il fatto che proprio oggi, mentre la politica è impegnata con la crisi e gli effetti sul lavoro paiono tangibili in ogni settore, la Giunta Regionale, tra critiche e dubbi, rilancia con provvedimenti unici in Italia dei quali parlano anche i TG nazionali e le maggiori testate giornalistiche francesi.
Ho partecipato proprio ieri a due seminari, tenuti presso il padiglione della Regione in Fiera, e li ho trovati molto interessanti!
Invito, vivamente, a partecipare a questi incontri perchè c’è sempre qualcosa da sapere……
Sono veramente fantastici tutti questi provvedimenti che possono promuovere e sostenere lo sviluppo e la ricerca di nuove opportunità d’impiego. Le nuove figure ed i nuovi interventi proposti sono all’avanguardia di servizi che sulla carta troveranno facile applicazione. Tutti quegli euro previsti e stanziati, forse troveranno la giusta collocazione in aree più idonee ed abituate ad intuire l’apertura di spiragli attuativi. La nostra città ha dimostrato sinora che solo pochi “cortigiani” hanno potuto usufruire delle “grazie” pianificate dalla dott.ssa Assessore, vedi le soc. Coop che si occupano di disabili sul nostro territorio, mentre gli altri “senza guida” sono rimasti nel Padiglione “auricolare”. L’altro fenomeno che la Dott.ssa ben conosce è quello che in questa zona non si possono addestrare e formare figure professionali che poi saranno utilizzate in famiglie del loco (anche i nobili si sono allineati), perchè non si vogliono esporre per essere a loro volta controllati, un concetto da bru-bru atavico, ma questa è la triste realta. Quanti hanno usufruito della dote occupazionale? Per il prosieguo elettorale, tutto questo è eccezionale. In bocca al lupo!