Il Cerignola si rialza dalla sconfitta di Sogliano, liquida col più classico dei risultati il Terlizzi: è 2-0 al “Monterisi”, tra l’entusiasmo del pubblico accorso ad incitare i suoi beniamini. Le reti che hanno risolto a favore dei gialloblu la gara sono state realizzate entrambe nella ripresa: al 23′ con Zonno e nel recupero con il capitano Gigi Lasalandra, nonostante l’inferiorità numerica dei padroni di casa.Ma la notizia più importante della giornata arriva da Martina, pochi minuti prima delle 18: la capolista solitaria cade in casa per mano del Locorotondo, e dunque, l’Audace raggiunge in vetta i biancazzurri con 40 punti. Si concretizza così un inseguimento durato due mesi esatti, cominciato proprio dallo stop imposto dai tarantini nello scontro diretto di inizio novembre.
CRONACA La Befana è stata veramente generosa con l’Audace, non c’è che dire: prima la vittoria con il Terlizzi, poi a docce già fatte, la notizia del tonfo casalingo del Martina, il che vuol dire primo posto in condominio. Subito sorprese nella formazione ofantina, con l’esordio dal primo minuto di Spartà al posto di Compierchio, R.Lasalandra invece di Matera al centro della difesa. In avanti la coppia scontata Pighin-Lasalandra Gigi, con Piscopo e Pugliese a supporto sulle corsie laterali. Primo tempo non molto esaltante, i centrali locali tengono bene d’occhio Caracciolese e Manzari; unici spunti di cronaca un gol annullato al Cerignola e l’espulsione per doppia ammonizione di Riontino inferta dall’arbitro Rubino. Nel secondo tempo nonostante un uomo in meno, e con Gabriele Grieco dentro per Pugliese già sul finire della prima frazione, i gialloazzurri si portano con frequenza in avanti. Lasalandra su piazzato mette paura ai rossoblu, che poco dopo restano anch’essi in dieci perché Bonassia viene mandato negli spogliatoi. L’inerzia della partita cambia e pende dalla parte dei ragazzi di Di Corato alla metà della ripresa: solita azione di Piscopo che elude il marcatore diretto sulla fascia destra, si accentra e serve l’accorrente Zonno per l’1-0. Il Terlizzi si risveglia, e per un paio di circostanze mette i brividi ai tifosi cerignolani; Parente e Manzari i pericoli che un sempre lucido Leuci sventa. Ultimi minuti concitati, baresi sbilanciati e capitan Lasalandra non approfitta. Ma all’ultimo slancio, con il portiere Ritorno anch’egli in avanti, Piscopo lancia il folletto Gigi che nella porta sguarnita deposita nel sacco. Grande gioia e tripudio sugli spalti, per un successo di carattere e, in seguito, per la vetta conquistata. Tra tre giorni derby scintillante e pesantissimo in casa del Lucera, in ripresa e vittorioso oggi a Bari contro il San Paolo. Per dovere di cronaca, riportiamo anche le dichiarazioni del presidente del Terlizzi D’Alesio, il quale denuncia alcuni presunti fatti gravi accaduti alla sua persona e all’intero entourage ospite. Il massimo dirigente rossoblu si lamenta della mancata puntualità del commissario di campo e di aggressioni fisiche subite da due suoi giocatori, tra cui il capitano Manzari. Un clima intimidatorio, prosegue D’Alesio, tanto anche lui è stato aggredito (andando via poi dallo stadio) e la squadra non è potuta scendere nello spogliatoio al riposo tra i due tempi. E preannuncia il ricorso al Comitato regionale, chiedendo lo 0-3 a tavolino: ne sapremo di più nei prossimi giorni, quando dai referti degli ufficiali di campo si vedrà se queste accuse siano fondate o meno. Per la verità, non è la prima volta che vengono rivolte accuse di tale genere alla società ofantina: Locorotondo e San Paolo hanno preceduto gli avversari di oggi, ma non sono arrivate sanzioni anche di minima entità per questi presunti episodi.