Avrebbe indubbiamente meritato di più quest’oggi il Cerignola, al quale costa molto cara l’unica disattenzione difensiva di una partita fin lì ineccepibile e perfetta. Invece è solamente 1-1 con il Bisceglie, risultato che fa scivolare in seconda posizione i gialloblu a due distanza dalla capolista Martina, ieri vittorioso a Monopoli. Diverse novità nella formazione iniziale: De Giorgi-Trovato coppia centrale in difesa, Conte affianca Riontino a metà campo con lo spostamento a sinistra di Grieco e con Zonno sull’altra fascia mentre Piscopo non è tra i titolari. Su un campo molto pesante si assiste però ad una gara molto avvincente fin dalle prime battute; già al 2’ Lasalandra calcia debolmente su invito di Giacco. L’Audace sembra avere il giusto passo occupando molto bene il campo controllando le iniziative ospiti. Zonno, dopo un colpo di testa di Giacco fuori, converge al centro ma ancora una volta il tiro è debole tra le braccia di Sansonna. L’unica sortita dei nerazzurri è una conclusione abbondantemente fuori misura di Cardascio; al contrario al 26’ Grieco tenta il gran gol a giro ma la palla si spegne appena alta sulla traversa. Il primo tempo non offre altro da segnalare e ripresa che vede ancora gli ofantini all’attacco: in due minuti Lasalandra scalda i pugni di Sansonna, poi un pericoloso traversone di Grieco vede arrivare in ritardo il capitano e Giacco. E’ un Cerignola che mostra un ritrovato spirito, perduto nelle ultime uscite,e si susseguono le pallegol, protagonista Giacco (ancora bravo Sansonna). Al 66’ il vantaggio dei locali firmato ancora dal bomber calabrese, alla sedicesima realizzazione in campionato, che raccoglie una sponda a centro area, controlla e trafigge stavolta il numero uno adriatico. Lasalandra impegna ancora su punizione il portiere classe ’92, ma all’80’ la beffa; nell’unica possibilità offerta ai biscegliesi la difesa è piazzata male e Minenna si inserisce nello spazio libero colpendo d’esterno superando Leuci in uscita. Finale rovente, ancora un cross tagliente di Pighin che non trova la deviazione di Lasalandra, sul capovolgimento di fronte Leuci rinvia male e a porta sguarnita Sallustio prova il pallonetto alto. Generosi fino alla fine i ragazzi di Di Corato provano a fare loro l’incontro, sprecando molto come al 88’ quando Pighin recupera palla sul dischetto del rigore ma tradito dal terreno non riesce a calciare. Negli ultimi minuti i restanti sussulti: punizione fuori bersaglio di Giacco, bella bordata dalla distanza di Conte deviata in angolo e proprio in chiusura il missile di Grieco sibila poco lontano dal palo destro della posta nerazzurra. Al fischio finale palpabile delusione per una vittoria che sfuma insieme al primato in classifica, ma oggi la squadra merita gli applausi convinti tributati dai tifosi. Maiuscola la prova di Trovato e Grieco, quest’ultimo tornato ai suoi livelli seppure in una posizione diversa dal solito; comunque sufficienza raggiunta da quasi tutti i gialloblu. Contro sorpasso Martina dunque, e situazione che sembra farsi difficile con due punti da recuperare a quattro giornate dal termine: la vittoria manca esattamente da un mese (in casa col Castellana) e domenica trasferta a Copertino oggi surclassato 5-0 dal San Paolo. Tuttavia la prestazione odierna fa ben sperare, bisogna crederci fino all’ultimo e non demoralizzarsi: tutto può ancora succedere.
Come già commentato il 01/03/2011 , le mie previsioni sembrano prendere corpo.
siamo ancora sul treno….non è niente finito…..
Vinca il migliore, ma per ora siamo davanti noi.
FORZA MARTINA IN D!!
In bocca al lupo