Si conferma una bestia nera il Racale per l’Audace, che esce a mani vuote dal “Luigi Basurto”: i salentini si rilanciano vincendo per 1-0 rischiando di venir raggiunti a pochi secondi dal termine. Rossi Finarelli si accomoda in panchina, così Di Corato sceglie di far giocare in avanti Piscopo e Binetti non avendo un centravanti di ruolo. In mediana ci sono Riontino, Malerba, Zonno e Nunziata, difesa solita con la conferma di Lombardi esterno basso di destra. Partita condizionata dal forte vento di tramontana che spira sul terreno sintetico, col Cerignola che gioca la prima frazione controvento. Il Racale sfrutta questo fattore rendendosi più volte pericoloso come all’11’, quando solo il provvidenziale salvataggio sulla linea di un difensore gialloblu nega il vantaggio ai padroni di casa. Al 21’ salentini in vantaggio con Drago: l’attaccante ben servito da Marino salta con agilità Lombardi e trafigge Vurchio. Diverse conclusioni da fuori impensieriscono la difesa ofantina cercando di approfittare del soffio sostenuto di Eolo, ed in chiusura ancora Drago sugli scudi che chiama alla parata Vurchio in seguito ad una percussione in area.

Al rientro dagli spogliatoi subito l’ingresso di Rossi Finarelli per Zonno e gli ospiti che giocano a favore di vento; il gioco è stantìo per una buona metà di tempo, poi la gara diventa avvincente. Di Corato tenta il tutto per tutto inserendo anche Torres per Piscopo e Ballarino per Lombardi: su azioni da corner Messina, portiere under leccese si mette in mostra respingendo due tentativi ofantini. Gli azzurri agiscono in contropiede e falliscono una buona opportunità quando Marino tergiversa in azione tre contro uno servendo male Drago che non impegna eccessivamente Vurchio. Ancora il numero uno cerignolano si segnale per un intervento su Amato in area piccola e un nuovo salvataggio sulla riga evita il 2-0 del Racale. Nei cinque minuti di recupero foggiani in avanti generosamente e pochi istanti prima del triplice fischio Rossi Finarelli in semi rovesciata manca il pareggio e il tap in seguente ad un corto intervento di Messina. Una sconfitta sulla quale riflettere non fosse altro perché impedisce di dare continuità ai risultati: l’Audace scivola in quarta piazza sorpassato da Bisceglie e Maglie col Monopoli riscattatosi prontamente liquidando il Manfredonia per 2-0. Nella prossima giornata arriverà al “Monterisi” il Fasano, oggi vittorioso sul Corato e in cerca di punti per risalire la china dopo la penalizzazione subita in settimana dalla Federazione per il caso San Paolo dello scorso gennaio.