Finalmente c’è una vittoria: una di quelle che pesano, che ti fanno battere il cuore forte e che ha il significato di mantenere una salvezza importante; dall’altra ancora una delusione che brucia e potrebbe tanto essere l’ultimo treno, ma lo sport ci ha sempre insegnato che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Questi i due stati d’animo per l’Udas Cerignola tra i maschi e la Mediterranea per le donne. L’impresa più bella arriva dai ragazzi nella quarta giornata di andata del girone Play-Out maschile del campionato di Serie D: era fondamentale tornare al successo dopo la beffa di Casarano, quando avanti di 2-0 si sono fatti rimontare e sorpassare dalla ex capolista, battuta ieri dal Castellana. Gli udassini di Tonino Russo stavolta giocano bene, senza lasciarsi prendere dalla troppa tensione e nel giro di un’ora si portano a casa un 3-0 dirompente contro il Sava, con i parziali di 25-13; 25-11; 25-17. Adesso l’Udas è seconda in classifica con 8 punti, a pari merito con il Filanto Casarano, con lo stesso numero di vittorie e sconfitte. Ci si prepara per disputare un girone di ritorno che potrebbe rivelarsi fondamentale e decisivo, ma oltre ai punti conquistati conterà tantissimo la differenza set per capire se la salvezza è ancora possibile: ci saranno due settimane per preparare al meglio il rush finale, con la prima partita di ritorno il 4 aprile contro il Manzoni Sport Andria, che il 20 febbraio all’andata si era imposto all’esordio del girone per 3-2. Tre sconfitte di fila per la Mediterranea, l’ultima sabato scorso a Maldera con un severo 3-0, che sembra pregiudicare la corsa Play-Out: anche se manca ancora tanto alla fine, il dovere di continuare a crederci permane. Il trittico di fuoco sembra passato, ma ora più che mai è fondamentale riscattarsi presto; le speranze ci sono ancora per raggiungere l’obiettivo. Prossimo impegno il 26 marzo a Barletta.