La grandissima partecipazione di popolo che sta accompagnando l’iniziativa della raccolta firme per chiedere le dimissioni di Berlusconi, è il segno evidente che il nostro paese non è più disposto a tollerare lo squallido teatrino del Presidente del Consiglio, che l’Italia ha bisogno di guardare oltre, per affrontare finalmente i suoi problemi reali del Paese: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana.
L’iniziativa del Pd è stata accolta molto bene dalla cittadinanza di Cerignola; in pochi giorni sono state raccolte 1000 firme un momento importante per coinvolgere tutti gli abitanti in un unico scopo: superare questa oscura fase della vita del nostro Paese, Berlusconi come il berlusconismo.
La situazione è oramai insostenibile e mette a rischio la stabilità politica dell’intero paese; ieri, infatti, Berlusconi, è stato categorico: gli esponenti dell’Unione di Centro devono uscire da tutte le giunte governate dal centrodestra. A tal proposito il PD di Cerignola si interroga su quale sia la posizione dell’UDC locale, che conta numerosi esponenti nella giunta Giannatempo; è evidente, infatti, che non sia più tempo di mettere la testa sotto la sabbia, che occorrerebbe trovare il coraggio per gesti concreti e responsabili, anche se personalmente difficili, al fine di salvare un’Italia oramai in agonia. Com’è possibile far convivere nelle realtà locali esponenti di UDC e PDL, quando quotidianamente i leader nazionali si rivolgono pesanti e personali accuse?