Tre set a zero inequivocabili (vinti rispettivamente a 19 il primo ed il secondo e addirittura a 15 il terzo) segnano la prima vittoria per la MUSIC ART UDAS CERIGNOLA nel Campionato di Serie D femminile di Prima Divisione. La squadra guidata dal Mister Michele Valentino, visibilmente emozionato nel pre-gara, scende in campo con la giusta determinazione e si guadagna i primi punti di questo campionato. La formazione ofantina, seguita a Ortanova da una trentina di tifosi, ha dimostrato di non voler rappresentare una meteora in questa stagione, anzi, con il gioco sviluppato a tratti saprà dire la sua in questo torneo. Soddisfatto il Presidente Di Giorgio, che ha seguito da vicino le udassine, che hanno indossato la maglia di una società che da quattro anni non calcava i campi della pallavolo femminile, tanto cara ai colori bianco-azzurri cerignolani.
Doveroso presentare al grande pubblico, le giocatrici che hanno meritato la vittoria in terra ortese: le palleggiatrici Valentina Drago e Sabrina Ianigro; le schiacciatrici Annamaria Russo, Silvana Bellapianta, Angela Pia Lionetti, Rosaria Zitolo, Damiana Spedicato e Miriana Gallo; le centrali Silvia Fiorella, Gabriella Marinelli e Luigina Monaco; il libero Valentina Maliardi. Importante l’apporto caratteriale di una delle anime di questa squadra, il Dirigente Accompagnatore Claudio Errico, primo tifoso della squadra! Lieto della notizia anche il “Patron” Carlo Gallo, Amministratore della Music Art Management, il quale non potendo seguire la squadra per importanti impegni artistici, ha seguito con ansia le sorti della compagine cerignolana. Insomma, un ritorno col botto da parte della gloriosa Udas, ora bisognerà lavorare in vista della seconda partita, anch’essa in trasferta, a Foggia, contro l’ostica Vis Volley che ha battuto (3 a 0) il Vico del Gargano, nell’esordio tra le mura amiche domenica scorsa.
Esordio negativo per l’altra formazione cerignolana Nel campionato di 1ma Divisione femminile, ha debuttato anche l’altra formazione ofantina, la Cannone Mediterranea, che ha esordito in trasferta contro il Volley Manfredonia. Le padrone di casa garganiche hanno vinto con il punteggio di 3-0, con i parziali di 25-23; 25-14; 25-16. Almeno per un set le ragazze hanno tenuto testa alle avversarie: ora possibilità di riscatto già alla seconda giornata, sabato 19 Novembre alle ore 19.00 al Palasport Giovanni Paolo II, contro il Zammarano Ecolab Foggia sconfitto in casa. (Mimmo Siena)
come mai il cronista conosce i nomi dell’allenatore e di tutte le giocatrici dell’UDAS e nessuna dell’altra compagine cittadina, neanche dell’allenatore!!!
poi quel grassetto nel sottolineare la sconfitta non è nel suo genere di scrivere un articolo in cui parla contemporaneamente delle sorti di 2 squadre(vedi gli articoli scritti ogni giornata sul campionato di basket serie D), forse qualcosa di vero sulla sua faziosità c’è o e solo grande superficialità nel trattare un argomento.
Caro lupin,alcune precisazioni:l’articolo dove,come dice lei,ci sono tutti i nomi delle giocatrici è un comunicato stampa dell’udas. Il grassetto non è per evidenziare alcunché,se non per creare uno “stacco” dal suddetto articolo ed è stato inserito proprio per non fare “figli e figliastri”. In ultimo,le possiamo solo confermare la professionalità di Mimmo Siena,non condividendo le sue critiche all’operato di qualcuno che si impegna spassionatamente per ogni squadra. Se la società in questione non dispone di un addetto stampa,ce lo consenta,non ce ne si può addebitare la colpa;su questo giornale si sta cercando (gli unici in città) a dare spazio a tutte le realtà degli altri sport. Grazie per l’attenzione.
è vero che la mediterranea non ha un addetto stampa, ma è anche vero che gli articoli sul volley e sul basket appaiono molto di parte…sul volley, ad esempio, si potrebbe dire anche che nessuno ha seguito la trasferta della Cannone Mediterranea a Manfredonia, dove è vero che le ragazze di Mister Papagni hanno perso, mostrando qualche lacuna,soprattutto nella fase di copertura, ma non hanno giocato in maniera così scandalosa come traspare da questo articolo, che obiettivamente assume un’aria faziosa se si sottolinea addirittura con il grassetto l’ “esordio negativo” !
Sono ansioso di leggere l’articolo sulla seconda giornata, dove c’è stata una sconfitta simile della Music Art con il Vis Volley (parziali 25 – 13; 25 – 19; 25 – 21) e la vittoria della Cannone Mediterranea contro un’ottima formazione qual’è l”ASD Zammarano SportLab (parziali 25 – 16; 25 – 18; 25 – 15).
Io ho seguito entrambe le partite della Cannone Mediterranea, ho occhio critico sullo sport e sono appassionato di giornalismo. Non giudico lo stile altrui perchè non è un cosa che mi compete, ma mi aspetto un metro di giudizio equo.
L’udas in trasferta non è seguita da nessun giornalista, gli articoli pubblicati sono semplici comunicazioni che provengono dall’addetto stampa. L’altra compagine potrebbe fare lo stesso e inviare in redazione i propri comunicati
io alcuni giorni fa ,chiesi al signor m.siena dov erano gli articoli della 1a divisione , e mi rispose ke sarebbero usciti mercledi’(23-11-2011) io fino ad oggi non li ho ancora visti ,forse perke ha perso l’ udas e non ha mandato l’articolo e non si fa niente . viva la parcondicio
c’è una accesa rivalità tra le tifoserie mi sembra di capire??
da quanto so ti posso dire che c’è molta competizione…ma che viene da una sola parte! Dall’altra si impegnano, sono uniti e nn si perdono in chiacchiere! chi ha orecchie x intendere intenda 😉
basta polemiche. perchè c’è questo accanimento tra le due squadre? non lo capiamo noi estranei al mondo del pallavolo e del basket
Quindi mi sembra di capire che l’addetto stampa della squadra scrive gli articoli che poi vengono pubblicati a nome di Mimmo Siena…o almeno scrive della prestazione della squadra e poi lo invia in redazione…se è così vado a farmi assumere come addetto stampa della Mediterranea, visto che seguo ogni partita. Poi ne invio i resoconti alla redazione!
Scusate, questo articolo non è firmato dal Signor Siena, ho fatto confusione con gli articoli sul basket, chiedo scusa per questo lapsus, my bad 🙂