L’Ambito Territoriale di Cerignola e la Asl Fg hanno sottoscritto stamattina l’Accordo di Programma inerente la realizzazione di servizi sociosanitari integrati previsti dal Piano Sociale di Zona per il triennio 2010-2012. Uno degli elementi più significativi dell’intesa riguarda interventi come il servizio di assistenza domiciliare integrata a persone non autosufficienti, alle quali verranno garantite prestazioni di tipo socioassistenziale e sociosanitario. Ai Comuni compete l’erogazione delle prime – mentre l’Asl fornirà le seconde – per la quale c’è a disposizione un milione di euro da utilizzare in tre anni. Questi soldi serviranno per occuparsi di 107 persone residenti nei sei comuni interessati.

All’incontro erano presenti il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito; i primi cittadini degli altri comuni che lo compongono, Orta Nova, Stornara, Stornarella, Ordona e Carapelle; il direttore generale dell’Azienda sanitaria, il dottor Ruggero Castrignanò, e l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Antonio Montanino.

“L’intesa con la Asl ci consentirà di avviare una serie di servizi destinati a persone che vivono situazioni di difficoltà nella loro quotidianità – spiega Giannatempo – mi riferisco in special modo ai disabili, per i quali creeremo un centro diurno socio-educativo e metteremo in campo azioni atte a favorire la loro piena integrazione scolastica”. Tra gli obiettivi che si punta a raggiungere, anche la costituzione di equipes che si occuperanno di affidamento e adozione dei minori che vivono condizioni di disagio economico o sociale, e ancora piani di supporto alle famiglie con malati psichiatrici e di prevenzione di tutte le forme di dipendenza. Un passo in avanti determinante verso l’attuazione completa del Piano Sociale di Zona, secondo l’assessore provinciale Montanino, per il quale “quando le diverse istituzioni riescono a fare sistema, possono ottenere risultati importanti, anche in presenza di una congiuntura sfavorevole”.