Un incontro informativo con Luigi Lorusso sulla situazione della Palestina. A questo si è assistito nella serata di ieri, 26 agosto, all’ExOpera di Cerignola. Si parte da una constatazione: 6 milioni di persone espropriate dalla propria terra. Su questo si struttura il This is my land, il grido che troppa gente “professa” (non a caso). Le tappe storiche ripercorse sono solo un incipit per dar senso a foto e situazioni non certo per noi ovvie. Probabilmente eventi di questo tipo a Cerignola possono non aver senso, o forse ne hanno fin troppo. La Palestina, a ben guardare, può essere solo un pretesto, per parlare di diritti, dignità e civiltà. Non se ne sente forse il bisogno a Cerignola?
9 COMMENTS
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Evitate di scrivere certi “articoli” di cinque riga ché sono ridicoli!! Consiglio spassionato!
Consiglio accettato ma non condiviso. Grazie per il tuo intervento e buona giornata… Staff!!!
e quali diritti ha la Palestina?quale civilta?
Dovrebbero cercare di imparare da Israele cosa vuol dire sviluppare un territorio e creare uno stato ricco…
pako…forse prima di parlare bisogna informarsi bene….israele ha occupato una terra cacciando migliaia di persone….non permettono di fare nulla ai palestinesi….ammazzano donne uomini e bambini solo xk sono palestinesi…allora ora dimmi….come fa un popolo oppresso e occupato a sviluppare un territorio e a creare uno stato ricco??
Non ho nulla contro il popolo palestinese,ma essendoci anche stato in Israele ti posso assicurare che non e’ proprio come quello che ci fanno vedere in TV!!!
comunque sarebbe bello se questo conflitto logorante finisse…………….
cito testualmente:
“e quali diritti ha la Palestina?quale civilta?”
“Non ho nulla contro il popolo palestinese”
sicuro?
“essendoci anche stato in Israele ti posso assicurare che non e’ proprio come quello che ci fanno vedere in TV!!!”
Io sono stato in Palestina e certo, non è assolutamente come quello che ci fanno vedere in Tv. In Tv hai mai sentito di ragazzi ammazzati dai soldati israeliani? Hai sentito di teatri devastati senza ragione? Hai sentito di 4000 detenuti in fermo amministrativo (cioè senza alcuna accusa formale a carico) nelle carceri israeliane da anni? Hai sentito del rapporto Goldstone delle Nazioni Unite che condanna i crimini contro l’umanità commessi da Israele durante l’operazione Piombo Fuso a Gaza? I 1400 morti nei bombardamenti, di cui 450 sotto i 14 anni? Hai sentito che la conferenza Onu contro il razzismo ha criticato Israele per la sua politica di apartheid? Hai sentito Nelson Mandela e Desmond Tutu che la politica israeliana verso i palestinesi è molto peggio di quella del governo sudafricano durante l’apartheid?
“comunque sarebbe bello se questo conflitto logorante finisse…………….”
Sarebbe abbastanza facile: basterebbe che Israele rispettasse le risoluzioni ONU e si ritirasse dai territori che occupa da 44 anni.
E magari che le opinioni pubbliche e i governi occidentali smettessero di avallare, con silenzio, indifferenza o complicità, il massacro quotidiano che Israele compie sul popolo palestinese quantomeno dal 1967.
RETORICA CARO LUIGI,SOLTANTO PURA RETORICA………………….
SAI A CHI I PALESTINESI VENDEVANO LE CASE ALLA FINE DEL MANDATO BRITANNICO?AGLI EBREI……..
PENSACI…..
Fatti, non retorica.
Passo e chiudo.
e fai bene,povero comunista…………….