Ieri c’è stato l’evento/concerto StAzioniamoci, alla seconda edizione. Buona risposta di pubblico, bella musica, con Clara Moroni e band locali, ma anche tante perplessità. Il progetto proposto dagli intraprendenti ragazzi che hanno a cuore lo scalo ferroviario ha incassato un primo no da Rfi. Ora sono in molti a chiedersi cosa “realmente” si può fare, considerato anche il fatto che dallo scorso anno c’è stato un vuoto comunicativo sulla questione.

Parlando con Giusy Calvio, tra le organizzatrici dell’evento, ci dice che «si sta cercando di capire bene se si farà realmente un bando per l’assegnazioni di quei locali», voce indiscreta in possesso dei ragazzi. «Si vuole realizzare – afferma la ragazza – un progetto così come è stato fatto in una piccola stazione vicino Milano. Se poi non ci sarà il bando percorreremo altre strade. L’importante è non mollare». Sicuramente è importante non mollare, ma è anche fondamentale vederci chiaro, poichè sono diverse le incongruenze. Questa manifestazione è patrocinata dal Comune e ha l’obiettivo di sensibilizzare, tra gli altri, i patrocinanti? E poi, non è forse il caso che l’Amministrazione Comunale, con i ragazzi di StAzioniamoci e in accordo con altri enti, oltre a concedere il patrocinio ad un lodevole evento di sensibilizzazione, pensi ad un progetto ampio di sviluppo, magari investendo?