Si sono presentati più volte sotto casa e con fare minaccioso avevano tentato di estorcere denaro ad un imprenditore caduto in disgrazia. E’ accaduto a Canosa di Puglia, dove i carabinieri hanno arrestato due persone con l’accusa di tentata estorsione. Si tratta di Teodato De Vitti di 33 anni e del 50enne Antonio Scarano, entrambi di Cerignola (Fg), ai quali la vittima si era rivolta a loro in passato per un prestito che aveva onorato, ma non interamente secondo i due: gli interessi che erano maturati non li aveva soddisfatti. I due hanno perseguitato l’imprenditore ed i suoi familiari con minacce di ogni genere, tanto da indurlo a denunciare tutto ai carabinieri. Ieri sera, i due cerignolani sono stati bloccati dai militari sotto l’abitazione dell’imprenditore mentre stavano minacciando la moglie di quest’ultimo. I due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Trani.
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Ogni tanto qualche notizia che ci da soddisfazione. Poveri, questi due dop del territorio, che come le altre attività di loro consimili tengono alto il buon nome di questa città di frontiera. Magari avevano da prendere le medicine per i piccoli e non avevano altro sistema. Vergogna!
O magari dovevano comprarsi l’Audi ultimo tipo… Il bello che li’ tirano fuori e li tirano fuori per affidamento lavorativo e dopo qualche settimana subito a delinquere… giustizia fasulla… pregiudicati che escono e entrano come se fosse un albergo… W L’ITALIA… IL PAESE DEI BALOCCHI…