Il dato essenziale che emerge dalla tre giorni al Mercadante, in cui c’è stato il ritorno dell’Associazione Culturale “Compagnia filodrammatica dei Napoletani per Caso”, che da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio è andata in scena con “Quaranta…ma non li dimostra”, è di un successo strepitoso. Difatti, il pubblico ha premiato la compagnia con grande attenzione, partecipazione ed affetto. La rinascita culturale di questa città passa anche da loro: l’aver proposto una fra le più celebri commedie dei Fratelli De Filippo, riadattata liberamente da Palma Perchinunno, è il frutto di un lavoro faticoso ma interessante per la qualità dell’opera e la caratura dei protagonisti, dando a ciascuno un ruolo preciso e ben definito. Divertimento sì, ma anche il saper comprendere e capire i momenti difficili di un’amara verità, di un amore che si crede raggiunto ma non corrisposto, che porta poi alla delusione cocente ed il ritorno ad una vita normale, che rispecchia pienamente il nostro modo di essere, rispetto agli anni 50, dove il tutto è ambientato. Milena Berardi, Giuseppe Crudele, Nunzio Montrone, Michele Sciscio, Mariella Pizzolo, Raffaella Palumbo, Giuseppe Diploma, Beppe Rendine, Claudio Marinaro, Ripalta Lattaruolo, Matteo Stringaro (cerignolani doc) hanno dato il massimo per tre serate, ed hanno lanciato un segnale non indifferente ma preciso: se Cerignola deve rinascere sul piano culturale anche loro ci sono, puntando sulla gioia di vivere e nel contempo di diffonderla alle generazioni future.