Il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione e’ stato trovato, in tarda serata, nei pressi del fiume Ofanto, in localita’ Ponte Zezza, alla periferia di Cerignola. L’uomo aveva un blocco di cemento di circa 10 chili legato alla vita attraverso una corda. A trovare il corpo pare siano stati alcuni passanti che hanno dato l’allarme ai carabinieri della Compagnia di Cerignola. Secondo le prime indiscrezioni, la morte dell’uomo risalirebbe ad alcuni giorni fa. Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se si sia trattato di suicidio o se invece il qualcuno abbia scaraventato l’uomo nel fiume per ucciderlo. «Al momento, dato l’avanzato stato di decomposizione del cadavere – fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Foggia – non è possibile risalire all’identità della vittima». Il medico legale non si è sbilanciato, rimandando qualsiasi indicazione all’esito dell’autopsia e di ulteriori esami, tra cui la TAC. L’uomo è stato trovato senza particolari segni di violenza e pare che non ci siano state denunce di scomparsa negli ultimi tempi a Cerignola.