Due funzionari dell’Inps, assieme a tre “mediatori” e tre gestori di patronati di Cerignola sono stati arrestati questa mattina dalla Guardia di Finanza di Foggia con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dell’Inps. In particolare i mediatori contattavano braccianti agricoli facendoli passare come malati immaginari per intascare indebitamente le indennità di malattia. Le indagini, condotte dal sostituto procuratore di Foggia Ludovico Vaccaro, hanno accertato che tra il 2009 e i primi quattro mesi del 2010 sono stati prodotti circa 10 mila certificati falsi a 4500 persone che hanno fornito i loro dati per ottenere la metà dell’indennità, per un giro d’affari di circa 4 milioni e mezzo di euro.
In manette sono finiti due funzionari dell’Inps, Filippo Moccia (attualmente ricercato) e Ruggiero Grieco, i tre gestori dei patronati Maria Mastricci, Sante Sforza e Domenico Lavigna e i tre mediatori, ovvero coloro che cercavano persone nelle piazze di Cerignola da cui ottenere dati anagrifici che poi venivano inseriti nel sistema informatico per attivare le indennità, Sergio Longo, Michele Visaggio e Francesco Vangi. Le indagini non sono ancora concluse perché è in fase di verifica se vi siano altre persone coinvolte nel malaffare.