La Cicogna ritorna a bomba sul problema del traffico e della mancanza di un Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile con le parole di Antonio Lionetti. Tale Piano è stato voluto da Regione Puglia che ha invitato tutti comuni a dotarsene. Cerignola è ancora a secco, tuttavia la speranza è sempre l’ultima a morire. Di seguito la nota integrale.
La Regione Puglia invita i Comuni a dotarsi di Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile (PUMS). Cosa sono? Piani del traffico urbano, veicolare e non, imperniati intorno al concetto della tutela e della sostenibilità ambientale. In sintesi, una organizzazione più scrupolosa della mobilità cittadina che tenga conto principalmente della salvaguardia dell’essere umano e dell’ambiente che lo circonda. Cerignola come molte altre realtà urbane del meridione è all’anno zero in tale ambito e spesso si ha l’impressione che ci siano più autovetture che cittadini. Ma la sollecitazione dell’assessore regionale Minervini non deve lasciarci disinteressati. Non fosse altro che dotarsi dei cosiddetti PUMS consentirebbe l’accesso a eventuali fondi comunitari che, in questo periodo di penuria economica, resta l’unica possibilità per le amministrazioni per realizzare progetti di più ampio respiro. Il MP LA CICOGNA ha più volte sollecitato un intervento sul Piano del Traffico cittadino, credendo necessario e fattibile una parziale destinazione di aree urbane a traffico esclusivamente pedonale e ecocompatibile. Zone a traffico limitato che in molte città sono esperienze consolidate da tempo e che hanno raccolto ampia soddisfazione della quasi totalità dei residenti. Perché a Cerignola non si può? Perché l’indolenza di chi ci amministra è tanta! Perché chi ci amministra non ha tempo per fare progetti. Perché chi ci amministra deve affrontare giornalmente diatribe politico-clientelari piuttosto che le reali esigenze della nostra città. Indigniamoci e reclamiamo la fine di questa “commedia” che oramai va in scena noiosamente da due anni a questa parte. La sovranità appartiene ai cittadini e non a chi ha solamente avuto un mandato amministrativo a tempo determinato che prima o poi, speriamo prima, terminerà.
Cerchiamo di incentivare la cultura di utilizzare la bicicletta al posto delle auto e moto.
Esistono finanziamenti per creare Piste Ciclabili?
La Velostazione di Cerignola a cosa è servita a creare un nuovo posto per vendere Panini e Torcinelli?
Qualcuno ha mai sentito parlare di Bike Sharing?
Ormai in tutte le città, se ne parla molto anche in TV, la gente ha rispolverato le vecchie biciclette e ha riscoperto un mezzo ecologico per gli spostamenti.
A Cerignola i ns. politici cosa fanno?
Datevi una mossa, poche chiacchiere, vogliamo vedere qualcosa di concreto.
qualche tempo fa è uscito un bando per l’acquisto di bici a prezzi molto vantaggiosi…la cosa è ripetibile?
un po di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile non farebbe male, e se provenisse dalle istituzioni non avrebbe il carattere strettamente interessato dei ciclisti, commercianti o adddetti ai lavori…
L’AMMINISTRAZIONE VUOLE FARSI SENTIRE? GUIDARE IL CITTADINO A SCELTE INTELLIGENTI?
La realtà è che la maggior parte dei Cerignolani ama scorazzare in automobile a tutte le ore per il corso.
Eventuali decisioni di creare isole pedonali o di riattivare i grattini per le zone centrali sarebbero immediatamente criticate dalla maggior parte dei cittadini.
Basta vedere quanti commenti ha avuto questa notizia.
Nessun politico avrà mai il coraggio di prendere decisioni drastiche, magari per combattere l’inquinamento che provoca danni enormi.
Per incentivare l’uso della Biciclietta a Cerignola bisogna agire solo su una molla, Bici=Moda e magari il fighetto della situazione inizierà a lasciare l’auto di grossa cilindrata a casa e ad uscire con un mezzo ecologico.
Segnalo l’associazione “Vieni in Bici” a Cerignola:
http://www.facebook.com/#!/groups/244071918984080/