Cerignola sarà presente con due aziende alla 52esima edizione della “Fiera del Carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo”, che si terrà da venerdì 16 a domenica 18 novembre a San Ferdinando di Puglia, in Piazza Umberto I. Si tratta del gruppo alimentare “Castellano Spa” e della “Masiello Food Spa”, che esporranno i loro prodotti all’interno dello stand a loro dedicato. Ad accompagnare gli imprenditori saranno, in rappresentanza del Comune, il direttore dell’Agenzia per l’Agricoltura, Michele Specchio, e la dottoressa Carmela Digiglio, funzionaria dello stesso ufficio comunale. La “Fiera del Carciofo” è diventata un punto di riferimento, un appuntamento significativo per tutti gli imprenditori agricoli del nostro territorio, tanto che recentemente è stata riconosciuta quale evento di rilievo nell’ambito del Metaplan della Pianificazione Strategica di Area Vasta “Vision2020” nel campo della produzione tipica territoriale. “Per gli addetti ai lavori è un’occasione per conoscere tutte le novità del settore, per discutere su tutte le problematiche dell’agricoltura ed ampliare la propria rete di contatti – dice Michele Specchio -. Per questo, quando il Comune di Cerignola ha ricevuto dagli organizzatori l’invito a prendere parte alla manifestazione, abbiamo aderito con entusiasmo”. Nella scorsa edizione oltre 20.000 persone hanno visitato la Fiera, numeri che dimostrano come questa costituisca una vetrina irrinunciabile per le aziende di un territorio come il nostro, la cui risorsa principale, se non l’unica, rimane l’agricoltura.
Il fine settimana si arricchisce di un altro appuntamento, questa volta a Cerignola: sabato 17, infatti, alle 19, Piazza del Cinquecentenario ospiterà la prima “Sagra dell’Olio”, organizzata da Salvatore Morano, presidente della Consulta Sviluppo e Programmazione Economica, e dal Comitato di Quartiere “Tomba dei Galli”. Una serata durante la quale saranno esposti oli di diversi territori pugliesi e saranno mostrate al pubblico alcune fasi di lavorazione dell’olio, come la molitura. Seguiranno una degustazione di prodotti tipici e l’esibizione di alcuni giovani cantanti di Cerignola. Ci sarà anche un mercatino, vista l’adesione all’iniziativa delle associazioni dei commercianti: “L’obiettivo – dice Salvatore Morano – è recuperare e valorizzare la nostra tradizione olivicola, facendo incontrare tra loro i produttori e, nel contempo, offrire un momento di convivialità a chi abita in un quartiere per troppo tempo dimenticato”.
Ma dopo queste festicciuole di Piazza, politicizzate, il carciofo e non solo, che quotazione avrà????
Il nostro prodotto, è importante portarlo in piazza ma per discutere di programmi, per la trasformazione e della commercializzazione del prodotto stesso, significa posti di lavoro, prestigio, valorizzazione e poi l’importanza del conferimento dei nostri prodotti al nord e all’estero.Questi sono i veri argomenti da trattare, e non le solite farse che non ci portano da nessuna parte.
I carciofi in piazza li vediamo tutti i giorni.
Sono d’accordo con il commentatore precedente e queste occasioni che vengono fornite dai prolifici promotori sono utili proprio a generare quelle aspettative che tutti noi auspichiamo.
Grazie a Morano, Romano ed a tutti quegli Individui propositivi tra cui pongo anche la nostra neonata AssociazioneEticaOnlus che sta lavorando a fattivare il Grande Progetto di Promozione Territoriale che segue la lodevole iniziativa della compianta Rossella Rinaldi .” La Bella di Cerignola in Europa” costruisce un WorkSchop enogastronomicoculturale da portare nelle città a più alto consumo e ricerca di prodotti tipici:Roma-Torino-Milano-Parigi-Marsiglia-Madrid-Cordoba-Barcelona.Ciedere info a :assoetica@libero.it , Grazie e Buona Vita Creativa.
certo, questi famosi produttori, che comprano i carciofi in egitto, e vanno in fiera a san ferdy.
bon, c’è una certa coerenza…..:(
il commento più sensato che abia potuto leggere ultimamente 😉
si valorizzano i prodotti che acquistano senza soldi dalla tunisia ed egitto!!!ma fatemi il piacere
la Digiglio funzionaria al comune……mah!!! da fare libretti per il gasolio…. ma da quanto è diventata funzionaria?
Solo a titolo informativo. SI PRECISA CHE SUI VERBALI INERENTI LA CHIUSURA ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE UMA, RILASCIATE MEDIANTE STAMPA, DIRETTAMENTE DALLA REGIONE PUGLIA (TECNOPOLIS , SISTEMA INFORMATICO CENTRALIZZATO), E’ PRESENTE LA SEGUENTE DICITURA “LA FUNZIONARIA DOTT.SSA DIGIGLIO CARMELA”.
DIPENDENTE REGIONALE DAL 1980 E PRECISAMENTE DA SEMPRE NEL SETTORE AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE.
TANTO DOVUTO A CHI E’ ABITUATO SOLO A SCREDITARE ED INFANGARE L’OPERATO ALTRUI.
Hai grandi imprenditori di Cerignola : comprate prodotti locali di CERIGNOLA , no prodotti provenienti da altre nazioni , nei fusti ,,, GIUSTO … assumete persone di Cerignola che hanno molta volonta di lavorare ok …
…non sono quel mimmo… io H avrei tolto l’h 😉