Baldina Di Vittorio, figlia del Sindacalista Giuseppe Di Vittorio, fondatore della CGIL, a ridosso del 3 Novembre, anniversario della morte dello stesso, ricorda l’importanza della figura storica, e della Camera del Lavoro quale luogo di incontro e discussione dei problemi dei lavoratori. Di seguito il documento completo inviatoci dall’Associazione Casa Di Vittorio.
Autorità, cari amici, cari compagni,
apprezzo molto che in occasione del 3 Novembre, a Cerignola, si ricordi e si riprenda il tema dell’importanza delle Camere del Lavoro così vicino all’intuizione che mio padre ne ebbe fin dalla prima gioventù. Camere del Lavoro come luogo di incontro di tutti i lavoratori in quanto lavoratori: indipendentemente dall’appartenenza a differenti identità politiche, religiose e sindacali. Luogo di affratellamento e di confronto e discussione. Con questi pensieri auguro una proficua discussione che, ne sono certa, arricchirà il lavoro di tutti noi.
E il tema si arricchisce con la presenza della Camusso, Segretario Nazionale CGIL, nella stessa giornata, proprio a Cerignola per ricordare la figura di Giuseppe Di Vittorio. Di seguito il comunicato, sempre proveniente dall’Associazione Casa Di Vittorio, sull’evento.
La feconda relazione tra la CGIL e il territorio in cui opera è il tema dell’incontro “Di Vittorio e le Camera del Lavoro: diritti, partecipazione, democrazia” che si svolgerà a Cerignola il prossimo 3 novembre alla presenza del segretario generale Susanna Camusso. Organizzata dall’associazione Casa Di Vittorio e dalla Camera del Lavoro provinciale, l’iniziativa nella città natale del fondatore del più grande sindacato italiano si svolgerà nel Teatro Mercadante, a partire dalle 17.00, e vi parteciperanno: il segretario generale della CGIL Susanna Camusso, lo storico Antonio Leuzzi, il direttore scientifico della Fondazione Di Vittorio Adolfo Pepe, il segretario generale della CGIL Foggia Mara De Felici. Il loro intervento sarà preceduto dai saluti istituzionali del sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo e dell’assessore regionale al Lavoro e Welfare Elena Gentile. “L’attualità dell’attività sindacale di Giuseppe Di Vittorio si legge nelle drammatiche cifre sulla disoccupazione, nel lacerante conflitto tra lavoro e salute, nell’improduttiva ricerca di un nuovo sistema di welfare – commenta la direttrice di Casa Di Vittorio Giovanna Zunino – Ora come allora, le Camere del Lavoro possono e devono diventare luogo vitale di confronto ed elaborazione aperto alle forze sane della comunità in cui operano, alle quali offrire anche il bagaglio di esperienza e memoria che deriva dalla più che secolare storia della CGIL. Il nostro compito è offrire tracce e percorsi di lettura di questa appassionante storia e del contributo che fu capace di apportare uno tra i suoi principali protagonisti. Negli scritti, nei discorsi, nelle iniziative sindacali e politiche di Giuseppe Di Vittorio – conclude Giovanna Zunino – possiamo trovare e ritrovare tanto le ragioni del rinnovato impegno civico che le radici da cui far crescere rigogliosa la pianta dei diritti, dell’uguaglianza, delle opportunità”.
…VERGOGNA ..senza pietà…= camere del Lavoro ridotte a “patronati” e BASTA..!!…GIUSEPPE DIVAGNO e GIUSEPPE Di VITTORIO…assolutamente .. NON imitati, MA…MOLTO sfruttati per motivi personali …..CERIGNOLA ridotta al LASTRICO- freddo marmo di MORTE -DISoccupazione-TUMORI.
BUONA SALUTE, CERIGNOLA
Mosè calmati un pò, rilassati, fai un bel respiro prodondo, quello che scrivi, non centra nulla con il ricordo dell’ UOMO Giuseppe Di Vittorio.
Cara Signora Baldina Di Vittorio, mi permetto di scrivere e dire la mia, a nome esclusivamente di tutte le persone oneste e perbene.
L’onore che rendiamo alla memoria di GIUSEPPE, e l’amore così puro che sentiamo ancora per lui, ed è un amore che parte dalle fibre più sensibili del nostro cuore.
IL BELLO E’ , CHE LE PERSONE CHE AMIAMO, INFLUISCONO SULLA NOSTRA VITA, ANCHE DOPO LA MORTE.
Le auguro lunghissima vita.
Sposo in pieno quello che ha scritto il Sig. Tam Tam.
Bravo Bravo Bravo.
GIUSEPPE DI VITTORIO?????
UN GIGANTE DELLA STORIA.
Grazie tam tam per le tue parole.
sicuramente chi si nasconde sotto il nome di MOSE’ SORBO non puo’ essere che il signor METTA oppure uno dei suoi DISCEPOLI.
Dicono sempre le le Stesse Cose .CI AVETE STANCATIIIII?
NON SI PUO’ CAMBIARE DISCORSO ANCHE QUANDO SI PARLA DI PERSONAGGI IMPORTANTI CHE HANNO CAMBIATO CON SERIETA’ E DIGNITA’ LE REGOLE DEL NOSTRO PAESE.
RICORDATEVI CHE CON I PAGLIACCIAMENTI NON SI PIUO’ CONTINUARE ,DATE SPAZIO ALLE PERSONE SERIE.
Franco, non dire fesserie, e Mosè che scrive, garantito, però non scoraggiamolo, lui e così, però non nuoce seriamente a nessuno.
saluti.
non nuoce, se non si toglie le scarpe.
Per quello che hai scritto, hai strumentalizzato perfettamente l’articolo serio, come dici.
E smettilaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
Quando scrivete certe cose, mi deludete, ma non avete altro da fare??
Fate i bravi ragazzi sù.
Di Vittorio, a cui amici ed avversari riconobbero unanimi un grande buonsenso ed una ricca umanità, seppe farsi capire, grazie al suo linguaggio semplice ed efficace, sia dalla classe operaia, in rapido sviluppo nelle città, sia dai contadini ancora fermi ai margini della vita economica, sociale e culturale del Paese. Una grandissima persona
Orgoglioso di essere cerignolano e di avere avuto come concittadino un uomo della grandezza umana,politica e sindacale del grande GIUSEPPE DI VITTORIO.A coloro che nell’occasione data affogano nel fango di una insensata strumentalizzazione dico:LASCIATE PERDERE NON E’ ROBA PER voi.
omaggio e ricordo di un GRANDE DELLA STORIA….
Bravo Raffa, hai fatto centro. Concordo pienamente e ti ringrazio per quanto scrivi. La luna non si cura dell’abbaiar dei cani…
MOLTO DI QUELLO CHE SI COMMENTA O SI SCRIVE IN QUESTE CIRCOSTANZE RISCHIA SEMPRE DI APPARIRE RETORICA E STRUMENTALIZZAZIONE DEL GRANDE PEPPINO, INVECE SONO CONVINTO DELLA BONTA’ E SINCERITA’ CHE EMANANO MOLTI DI QUESTI INTERVENTI.
IN OGNI CASO RIMANGO CONVINTO CHE IL MIGLIOR MODO DI RENDERE OMAGGIO ALLA MEMORIA DEL NOSTRO GRANDE SINDACALISTA E’ FARE IN MODO CHE IL SUO INSEGNAMENTO VENGA DA TUTTI NOI TENUTO BEN PRESENTE IN TUTTO QUELLO CHE FACCIAMO OGNI GIORNO NELLO SVOLGIMENTO DELLE NOSTRE VARIE ATTIVITA’ DA QUELLA LAVORATIVA A QUELLE DI IMPEGNO POLITICO E SOCIALE,FORSE COSI’ FACENDO AVREMO POSTO UN ARGINE A TANTO DEGRADO CHE STA’ CARATTERIZZANDO MOLTO IN NEGATIVO LA NOSTRA SOCIETA’.
più che rivoluzionario mi sembri un pacifista, però hai dimenticato la cosa primaria LA FAMIGLIA
sapete cosa mi sembra , tanti bambini che si fanno la prima comunione , tutti bravi e buoni , dopo che la ricevono arrivederci e grazie, il grande DI VITTORIO ci ha dato un grande insegnamento che per aiutare la gente non c e bisogno ne di lauree e ne di diplomi , ma solo cuore e bonta’, cosa che i grandi industriali di cerignola non sanno che esistono queste qualita’ in ogni persona
Ma a’Camusso e Vendola, dopo er Teatro Mercadante, i portano a località “3 Titoli”?!?!?!?!
Banalizzare su argomenti importanti come questo, non rende giustizia al popolo web.
ma il video della contestazione lo avete visto?
quale contestazione??
su l’atro sito ci sta il video ( ma ora sta pure qui)di un signore anziano.
lo hanno un po’ bloccato forse immagginavano che dicesse qualcosa che poteva dare fastidio.
anche se, nel frattempo intercorso tra la domanda e la risposta il video lo avevo già visionato, La ringrazio comunque per la gentilezza.
Se vuoi far parte del PD, MUTO DEVI STARE!!!!!!!!!!!