Il Consiglio delle Istituzioni del Piano strategico di Area Vasta Capitanata 2020 “Innovare e Connettere”, riunitosi presso la sede della Provincia di Foggia sotto la presidenza dell’assessore alla Pianificazione Territoriale, Matteo Cannarozzi de Grazia, ha deliberato di riprogrammare l’utilizzo delle economie rivenienti da ciascun intervento per lavori di completamento strettamente funzionali agli stessi, ovvero per perizie di varianti. Il tutto, nell’ambito del Programma Stralcio di interventi di Area Vasta sulle risorse stabilite dalle Linee di Intervento del Po Fesr Puglia 2007-2013.
Per quanto riguarda Cerignola, il nostro comune potrà utilizzare circa 550.000 euro per concretizzare il progetto di riqualificazione complessiva del Piano delle Fosse Granarie. L’importo totale dell’opera è di 1.650.000 euro, di cui 165.000 stanziati dal Comune di Cerignola. “Con questa cifra daremo senso compiuto all’opera, ora possiamo presentare il progetto – afferma il Sindaco Antonio Giannatempo -. E’ la definizione di una questione annosa, che consente davvero di completare gli interventi in programma, tra cui la creazione del Museo Multimediale del Piano delle Fosse”. “Crediamo fortemente nella possibilità di recuperare un’area che ha un enorme valore culturale, valorizzandola in futuro anche come risorsa turistica – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Savino Santoro -. La deliberazione del Consiglio delle Istituzioni, da questo punto di vista, è un grosso passo in avanti”.
volevo sapere il parere di metta. e anche del suo assessore ombra al ramo.
Salve,
un mio personale pensiero…se il danaro e gli stanziamenti servono per far muovere l’economia locale va tutto bene, ma non venitemi a dire che questo porterà turisti, civiltà, ecc ecc ecc…
In un paese dove non vi sono parcheggi, ordine, strade ben fatte quello delle fosse è l’ultimo problema. E’ come se mettessimo un bel dipinto o tappetto in una catapecchia: a cose serve ?!? Stesso discorso vale per la dimenticata ed inutile pista ciclabile.
Ci sono già tanti percosi turistici ma servirebbero persone diverse, città diversa e grande senso civico.
Sono soldi spesi male e buttati completamente. Un consiglio: se vi sono accordi per la messa in opera di cattedrali nel deserto almeno nel pattuito che rientrino lavori di ordinaria manutenzione delle strade, dell’ illuminazione e quantaltro del quartiere interessato e non si gonfino a dismisura i costi dei lavori stessi…