I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, CHICIU Manix (detto Marius), classe 1974, di origine rumena, in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile del reato di lesioni personali ed atti persecutori. Una telefonata sul 112 da parte di un cittadino rumeno segnalava la presenza di sua moglie trattenuta contro la sua volontà da un gruppo di connazionali in un casolare sito in località Fontana Figura in agro di Cerignola, ad una decina di chilometri dal centro abitato. Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile raggiungeva immediatamente la località ed accertava la presenza di un cittadino rumeno, poi identificato in CHICIU, che brandiva un lungo bastone di legno contro un uomo ed una donna, suoi connazionali, inveendo contro di loro percuotendoli più volte. I bloccavano l’uomo e lo riconducevano alla calma ricostruendo l’accaduto.

In pratica CHICIU aveva chiamato i Carabinieri ed aveva dichiarato loro che sua moglie era trattenuta contro la sua volontà da altri connazionali, in realtà non era sposato con la donna lì presente (e che stava percuotendo), ma aveva avuto con lei solo una relazione per un breve periodo di tempo. La relazione era stata interrotta per volontà di lei un mese prima e da allora la donna era andata a vivere presso la famiglia della sorella dimorante in un casolare di Fontana Figura. Alla decisione della donna di troncare la relazione CHICIU non si era mai rassegnato ed aveva iniziato a perseguitare l’ex compagna con messaggi e telefonate dal tono sempre più minaccioso e violento, chiedendole di tornare con lui e dicendole che in caso contrario avrebbe procurato del male a lei ed ai suoi parenti in Romania. Oltre alle telefonate CHICIU aveva iniziato a giorni alterni a presentarsi presso l’abitazione di lei e dei suoi parenti ed a reclamare di seguirlo e tornare a vivere con lui. Dette richieste erano state accompagnate sempre da minacce di morte nei suoi confronti e nei confronti dei familiari tanto che per sfuggire a questi incontri sgradevoli e minacciosi erano stati costretti a chiudersi sempre a chiave all’interno dell’abitazione temendo per la loro incolumità.

Negli ultimi tempi le visite di CHICIU si erano fatte più pressanti e le minacce sempre più violente, Le vittime avevano pertanto iniziato ad allertare telefonicamente i vicini ed altri contadini presenti nei terreni limitrofi, invocando il loro intervento, ma ogni qualvolta che questi erano arrivati nei pressi del casolare, CHICIU si era dato alla fuga attraverso i campi coltivati a grano, facendo perdere così le sue tracce. La vicenda è terminata proprio con la telefonata di CHICIU ai Carabinieri sorpreso mentre percuoteva la ex compagna ed il cognato intervenuto per proteggerla. Tutte le persone sono state accompagnate in caserma e sentite meticolosamente la donna, vittima delle angherie di CHICIU e suo cognato, accompagnati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Tatarella” di Cerignola dove hanno ricevuto le cure del caso ottenendo 7 giorni di prognosi ciascuno rispettivamente per “trauma contusivo alla spalla sinistra e trauma cervicodorsale, oltre stato ansioso reattivo” e per “trauma contusivo al ginocchio sinistro e spalla sinistra”. Il bastone in legno con cui CHICIU aveva percosso la donna e suo cognato veniva sottoposto a sequestro l’arrestato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.