I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Ascoli Satriano hanno tratto in arresto in flagranza di reato D. M. R., classe 1973 e T. N. Fabio, classe 1978, entrambi già noti alle FF.PP. per concorso in truffa ed estorsione. L’attività di P.G. è scaturita dalla denuncia presentata da una donna del luogo che rappresentava ai Carabinieri della locale Stazione di essere stata coinvolta, a sua insaputa, in una truffa all’I.N.P.S. per l’erogazione di contributi per la disoccupazione agricola e per cui avrebbe dovuto percepire la somma di circa € 4.000,00. La donna, ignara di tutto, ha dichiarato di essere stata avvicinata dai due cerignolani i quali avrebbero preteso da lei di contattare gli uffici dell’INPS per sapere quando la somma le sarebbe stata effettivamente erogata. Conosciuta la data dell’accredito del denaro, i due avrebbero preteso dalla donna di prelevare la somma per farsela consegnare. Appresa la notitia criminis i Carabinieri si appostavano vicino all’ufficio postale di Rocchetta Sant’Antonio dove la donna avrebbe dovuto recarsi per ritirare il contante ed effettivamente notavano che la donna, una volta uscita dall’ufficio postale, veniva affiancata dai due giovani che si facevano consegnare le banconote per riporle in un borsello; i due poi si allontanavano a bordo di un’autovettura Audi A6. I Carabinieri inseguivano l’autovettura per alcune decine di metri bloccandola subito dopo ed a seguito di perquisizione personale e veicolare rinvenivano nascosto sotto il sedile il borsello con la somma di € 4.000,00 in contanti. I due cerignolani venivano condotti presso la caserma di Ascoli Satriano dove venivano dichiarati in arresto per concorso in truffa ed estorsione. L’autovettura Audi A6 a bordo della quale i due viaggiavano veniva sottoposta a sequestro ed affidata in giudiziale custodia mentre la somma di denaro veniva versata su apposito deposito giudiziario in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. I rei sono stati tradotti presso la Casa circondariale di Foggia.
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Che schifo, significa che le truffe continuano ancora, il problema che i basisti riescono a farla franca, non so fino a quando, ma di solito i nodi al pettine arrivano sempre.
Ne abbiamo visto e sentito di tuttii colori tempo fa………………, ma con la Guardia di Finanza e Carabinieri grazie a Dio si scherza poco, anzi per niente.
Ricordandoci sempre che è stato un sistema creato e voluto dalla Politica, non dimentichiamo questo particolare.
E’ ora di finirla.
Il soprannome di xxxxxxx qual’è…………………..!!!
Giusto Per levarmi un dubbio.
Te lo dico io il soprannome: xxxxxxx!!!!era prima xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx sbattuto fuori a pedate e arrestato per truffe sulle disoccupazioni,inoltre e’ xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Preghiamo gli utenti di attenersi all’articolo, senza interpellare persone terze e riferimenti esterni all’accaduto. Invitiamo, inoltre, a non offendere nessuno. Diversamente, ci vedremo costretti a chiudere i commenti. Grazie per la collaborazione…
Redazione
certo che la crisi e’ riuscita a far diventare delinquenti anche xxxx…se cosi possiamo chiamarlo
Sing tatillo sono Fabio Tressante E le posso dire che quanto accaduto e stato frutto dell incompetenza della caserma dei carabinieri di Ascoli , sta di fatto che sono in giro dal giorno seguente alla disgrazia perche cosi la chiamo io . adesso si fara chiarezza di tutto .Si ricordi e brutto ridere sulle disgrazie degli altri .
mi dispiace deluderti io non ho bisogno di truffare nessuno , ma purtroppo mi sono trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato e con il cliente sbagliato (ho dato un passaggio).
Sig. Fabio
ma se è vero che è un errore e lei è in libertà ci spiega cosa le ha consegnato quella signora quando è uscita dalla posta?
grazie
paolo
purtroppo la legge in italia non punisce chi veramente commette i reati, anzi le forze dell’ordine si accaniscono sulla povera gente che si trova magari nel posto e nel momento sbagliato. ci vorrebbe Don Matteo che riesce a risolvere i casi nel modo giusto. L’ esempio più plateale e MISSERI che dopo un omicidio e libero , e si e fatto anche il raccolto nei campi, mentre quest’ imprenditore con tanto di sentenza del giudice estraneo da fatti e persone l’hanno dipinto come un delinquente usuale, e gli stanno distruggendo la vita e la buona reputazione che aveva la sua gente. Inoltre l’ ingiustizia italiana la vediamo tutti i giorni, come il modo in cui le forze dell’ordine hanno sottratto il bambino di 10 anni a uno dei genitori, approfittando della divisa che portano.
L’ Italia é il paese degli: ” A MIA INSAPUTA”!
Al politico comprano un attico vista colosseo a: “SUA INSAPUTA”, al nostro concittadino chiedono un passaggio ad Ascoli Satriano e si trova in manette a “SUA INSAPUTA”, Schettino si trovava nella scialuppa di salvataggio a “SUA INSAPUTA”. Solo a noi brava gente non capita mai niente a “NOSTRA INSAPUTA”. Buona vita a tutti.
A causa di offese reciproche siamo costretti a chiudere i commenti.
Redazione