“Tutta la città di Cerignola esprime il suo sdegno per il gravissimo e vile attentato dinamitardo verificatosi in nottata contro un servitore dello Stato, un uomo che ogni giorno compie il suo dovere per garantire la sicurezza dei cittadini. A lui e alla sua famiglia, come ai nostri Carabinieri e a tutte le forze dell’ordine, esprimo tutta la solidarietà dell’Amministrazione Comunale”. Così il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, commenta l’attentato avvenuto in viale Russia, dove è stato piazzato un ordigno nell’auto di proprietà del maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, Sabino Natale, che presta servizio nella caserma di Trinitapoli. Una deflagrazione violentissima, quella avvenuta peraltro in una strada molto trafficata, a soli 50 metri dalla sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza. Un’esplosione che avrebbe potuto provocare una strage ma che per fortuna ha causato solo un grande spavento tra i residenti e danni ingenti a diverse altre auto, oltre che a due dei palazzi che si affacciano su Viale Russia. E’ il secondo attentato alle forze dell’ordine a Cerignola nel giro di pochi mesi: a novembre, era stato infatti ritrovato un chilo e mezzo di tritolo a pochi metri di distanza da un condominio nel quartiere Fornaci, in cui vivono diversi poliziotti. “Non dobbiamo farci intimidire, non deve prevalere la logica di chi cerca di imporre un clima di terrore nella nostra città – aggiunge Giannatempo -. Atti odiosi come quello della scorsa notte sono la reazione della malavita locale all’eccezionale azione di contrasto al crimine svolta dalle forze dell’ordine, che non si faranno certo impaurire dagli autori di questo gesto infame. Portare avanti il lavoro che ci aspetta per migliorare la vita delle nostre città è la risposta migliore che possiamo dare ai criminali che non vogliono piegarsi al rispetto delle regole”. Giannatempo invita però ancora una volta tutti i cittadini ad offrire piena collaborazione alle forze dell’ordine tutte le volte che se ne presenta la necessità: “Bisogna capire che quella in corso contro i criminali non può essere una guerra solo delle forze dell’ordine ma deve essere la guerra di una comunità che non ne può più di chi vuole piegare un’intera città ai propri sporchi disegni”.
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E basta Sindaco con i comunicati , chiama tutti i sindaci delle cittadine vicine MARTORIATE dalla delinquenza, dai furti , dagli atti vandalici , come Margherita di S. , Trinitapoli, Orta Nova, Stornarella e in macchina di corsa a ROMAAAA!!!!!! A gridare come pazzi che di devono dare una mano per risolvere questa situazione una volta per tutte .
La gente che lavora e tenta di risollevare l’economia del circondario, gli imprenditori, che fanno il possibile per rimanere a galla , hanno bisogno di serenità e protezione!!!
caro filippo non credo che il sindaco abbia delle colpe; in tutta italia ci son questi fatti deplorevoli…infami……ma se le leggi non vengono applicate che colpe ha il sindaco?
mettiamo in gattabuia sti balordi.lo Stato faccia rispettare le leggi………non e’ mica giusto che arrrestano un balordo in fragranza di reato, e dopo poke ore esce dalla galera se mai ci va’,solo perche’ un avvocato, che fa senza dubbio il suo dovere.applica una legge senza senso…..tutto qui .di sicuro filippo non e’ una critica
saluti
…non parlavo di colpe, ma di risolutezza!!!!
Saluti