Il 13 dicembre 2012 sarà una data da scolpire indelebile nella storia del calcio cerignolano: a Martina, nella finale di coppa Italia, l’Audace supera 2-1 il Galatina e conquista il primo trofeo della sua centenaria storia. Prima del fischio d’inizio, commoventi istanti nel ricordo di Iliya Ancona, sfortunato portiere biancostellato, scomparso quasi una settimana fa: un minuto di raccoglimento ed il capitano leccese a depositare un mazzo di fiori sotto la curva occupata dai tifosi. Un incontro emozionante fino agli ultimi secondi, quando un salvataggio sulla linea di Ingrosso ha conservato il minimo scarto, consegnando la coppa ai suoi compagni. Nella formazione iniziale, Pizzulli opta per Matera terzino destro, in luogo dello squalificato Corcelli; il resto degli interpreti è lo stesso di sabato scorso con il Quartieri Uniti. Il Galatina di Inglese manda la squadra con un 4-3-2-1, con Marino e Prinari a supporto della punta Manca. Per una buona mezzora, i taccuini restano immacolati, da segnalare solo un paio di ammonizioni: le squadre si studiano a lungo, con le difese di gran lunga migliori degli attacchi. Al 31′ Colucci, su invito di Zotti, è stoppato in angolo da un avversario; dalla bandierina il neo arrivato gialloblu quasi trova la rete direttamente da corner, con la difettosa presa del portiere leccese Iurlo. Al 41′ il vantaggio, partito con un rapidissimo contropiede ispirato da Caggianelli, che riceve palla dopo angolo degli avversari; lunga progressione e palla a Zotti che entrato in area rifinisce per Auciello, il quale non ha difficoltà a depositare in fondo al sacco. Pochi istanti dopo la pronta reazione del Galatina: Marino dalla battuta di centrocampo per poco non beffa De Palma; corner ed il difensore Deffo va di testa, trovando la provvidenziale respinta sulla linea di Riontino, a portiere battuto. Termina un primo tempo che ha visto una leggera supremazia ofantina col passare dei minuti, ma i leccesi non hanno perso tempo a replicare al gol subito.
Zotti sontuoso, brividi nel finale ma poi è festa Il secondo tempo parte con una nuova limpida occasione cerignolana: Zotti, davvero ispirato questa sera, serve Caggianelli, la cui botta incrociata finisce di poco alta sulla traversa. Al 51′ ancora l’ex Monopoli illumina per Lasalandra, che cincischia ed invece di passare al centro, conclude debolmente col sinistro. Un giro di lancette ed il Galatina impensierisce De Palma: il tacco di De Razza, su cross di Prinari è di non molto fuori misura. I salentini sbandano in difesa, e da una imprecisione nasce l’azione del raddoppio: Deffo ritarda vicino la sua area nel liberarsi della sfera, interviene Auciello ed il rimpallo favorisce Caggianelli, steso nei sedici metri da Stefanì. Calcio di rigore assegnato dall’arbitro di Barletta Di Tondo, realizzato magistralmente da Zotti ed è 2-0. Proteste per un intervento di mestiere nell’area cerignolana da parte di Colangione, poi cade un’altra tegola sulla Pro Italia, con l’espulsione di Malerba al 71′, su segnalazione del quarto uomo Binetti. Il Cerignola si riporta in avanti, mancando per sfortuna due volte il tris con De Santis: nella prima occasione l’eurogol da 40 metri non arriva per centimetri, nella seconda è la traversa a dire no alla staffilata a botta sicura del centrocampista, a seguito della ennesima invenzione di Zotti per il cross arretrato di Colucci. La gara sembra non aver nulla più da dire, ma giusto al 90′ il finale diventa thrilling: Beffo, avanzato da Inglese sulla linea degli attaccanti, crossa in area, dove De Palma manca la palla, non imitato dal subentrato Bonatesta, che riaccende le speranze biancostellate. Ora il Galatina ci crede, mentre l’Audace pare in affanno: cinque minuti di recupero e, davvero negli ultimi secondi, Marino dal vertice dell’area piccola va a colpo sicuro sull’uscita di De Palma, ed è Ingrosso a blindare la vittoria finale delle “cicogne”. Al triplice fischio si scatena la gioia gialloblu, dove tutti vengono portati in trionfo: il capitano Lasalandra alza al cielo la coppa, mandando in visibilio i numerosi sostenitori presenti. E’ una storica vittoria per la città e per il pallone cerignolano, che vale l’accesso alla fase nazionale, in partenza tra due mesi circa: un giusto premio per i ragazzi di Pizzulli, autori finora di una stagione impeccabile e che tenteranno l’assalto anche a questo secondo obiettivo.
Caro dott. Decosmo nn ti smentisci insieme a pinuccio dinisi siete dei vincenti auguri x il trofeo.
FORZA AUDACE SIETE MERAVIGLIOSI FORZA CERIGNOLA MI PONGO SOLO UNA DOMANDA PERCHE’ MANCAVA IL FUTURO SINDACO DI CERIGNOLA E I SUOI SEGUGI? PARLO DEI CICOGNINI PER FORTUNA DEL CERIGNOLA ALTRIMENTI L’AVVOCATO E I SUOI AVREBBEBERO PORTATO IELLA: ANDATE A TIFARE SOLO LA PALLACANESTRO DI CASTELLANO E NON DI SARACINO PERCHE’ DOMENICA L’ULTIMA VOLTA AVETE GUFATO
caro Luigi sei davvero poco informato,xche di cicognini a martina franca eravamo in tanti.anzi 2 anni fa a bitonto, dove tu magari nn sei neanche venuto, chi disse alla squadra che si sarebbe visto a fine partita x festeggiare e stato il tuo sindaco….. dunque se c’è qualkuno che porta male fatti un po 2 conti ahahah,comunque su una cosa siamo daccordo forza audaceeeeeeeee
Caro Gianni, perchè invece di seguire l’ Audace nn ripassi l’italiano!!!
w i GIOVANI.. e BUONA SALUTE
Qualcuno Sa se è in programma il giro con pullman per la città con la coppa?
Grande Peppe Aucello, non conosco Zotti ma cmplimenti anche a lui e a tutta la squadra, Tecnico e Staff…ora finalmente sulle tribune nessuno dirà più che Aucello non poteva giocare…anzi sia Di Corato che Trallo avevano ragione grande “nano”….e bravo a Pizzulli che come i suoi predeessori gli hanno dato fiducia….ad un contestatore in particolare dico…se stesse ancora lavorando gli sarebbero caduti i baffi nelle crema pasticcera ai gol di Aucello…..Forza Gnola…..
Mi sono divertito molto , sono contento per i ragazzi e per i dirigenti , che hanno avuto un comportamento esemplare, nonostante la tifoseria ha continuato nella contestazione , ma si sa che fa parte dei giochi e chi segue il calcio conosce queste problematiche, oggi però dobbiamo essere fieri che lo sport a CERIGNOLA ha regalato un traguardo che mai prima era stato raggiunto, “PRIMA COPPA ITALIA REGIONALE” di una squadra di calcio, pertanto va sottolineato l’impegno di chi mantiene vivo l’interesse e continua a sostenere con sforzi economici di non poco conto. GRAZIE A TUTTI E VIVA LO SPORT CERIGNOLANO
ma il salvataggio nn era di colucci?????
finalmente festeggiamo qualcosa,ora godiamoci questo successo e poi ripartiamo alla ricerca di questa benedetta serie D. FORZA AUDACE
Ieri la coppa Italia venerdì prossimo la variante in consiglio comunale la coppia giannatempo decosmo batte metta 2-0
Ma vi rendete conto che avete vinto una coppetta di xxxxx che non da diritto a niente. .una competizione snobbata da tutti.Ma che avete da gioire eterni secondi
sportivo vero x come parli a me sembri un sipontino,o fasanese vero,dunque nn rompere le scatole e vai a rompere altrove
sportivo vero…
vai a giocare le scommesse là sarai più contento!!!!
COMPLIMENTI,,,,
FINALMENTE UN RISULTATO VINCENTE DOPO TANTI SACRIFICI…
FORZA GNOLA!