E’ ancora in alto mare la risoluzione della crisi nell’Audace Cerignola: come annunciato nel comunicato stampa diramato lunedì, calciatori e staff tecnico da tre giorni non effettuano gli allenamenti e la situazione di stallo rischia di protrarsi ancora per diverso tempo. Ormai spetta alla società fare il passo decisivo, poiché al fianco degli atleti si sono schierati i sostenitori, attendendo buone nuove che consentano il prosieguo della stagione che, almeno per ciò che concerne la fase regolare, ha ancora due turni in calendario. Il fuori programma della contestazione al dg De Cosmo da parte degli ultras, durante il Consiglio comunale del 26 marzo, ha sancito ulteriormente lo strappo in corso da diversi mesi tra dirigenza e tifoseria organizzata: protesta civile alla quale De Cosmo ha replicato: «Non devo andare via perché non ho ruoli nella società: in quello che abbiamo visto c’è una strumentalizzazione politica e la contestazione è fuori luogo. Il presidente Dinisi continuerà nel progetto ed andrà avanti sicuramente fino a fine stagione. La protesta è pilotata da chi vuole confondere politica e sport». Accusa restituita al mittente dai sostenitori, che in una nota del giorno successivo hanno smentito la matrice politica del malcontento, “perché i gruppi ultras sono apolitici. Pertanto -proseguono- chiediamo all’attuale presidente e al suo commercialista di onorare gli impegni presi con i calciatori, oppure lasciare l’Audace nelle mani del suo primo tifoso, il sindaco Dott. Antonio Giannatempo. Non vogliamo promesse o proclami, ma solo chiarezza”.
Il muro contro muro -che coinvolge una squadra al secondo posto in classifica-, allo stato attuale delle cose non lascia intravedere spiragli rassicuranti. Tanto più che il mister Trallo è preoccupato per lo stato atletico dei suoi ragazzi in vista del rush finale del torneo, confermando che non ci sono novità che sblocchino il futuro dell’undici ofantino. La sosta dovuta allo svolgimento del “Torneo delle Regioni” può essere motivo di evoluzione in senso positivo, anche in extremis, ma lo si saprà solo nei prossimi giorni. Intanto, un piccolo sorriso in casa gialloblu c’è: per la rappresentativa regionale infatti, sono stati convocati tre giocatori; Colucci, Lombardi e Matera difenderanno l’onore pugliese nell’importante vetrina annuale riservata agli Juniores del calcio dilettantistico. A giugno il pallone a Cerignola compie cento anni: si riuscirà a celebrare la ricorrenza festeggiando oppure sarà ancora tempo di mugugni e dissenso? L’interrogativo, da parte di tifosi ed appassionati, cerca al più presto una risposta. (Il Mattino di Foggia e Provincia, 30/3/2012)
Intanto la società gialloblu ha messo sotto contratto fino a fine stagione un nuovo portiere: si tratta di Ivano Dimmito, che ieri, dopo essersi allenato per circa un mese in prova, è diventato ufficialmente un giocatore dell’Audace. Dimmito copre un buco che si era aperto nella rosa dalla partenza di Cagnazzo, che ha privato di un secondo estremo difensore negli ultimi tempi, tanto che Trallo portava con sè in panchina un ragazzo della Juniores.
Con i soldi della genteeee, tu vuoi fare il Presidenteeeeeee!!!!
i soliti mercenari che alla fine ci deve stare sempre un torna conto personale…
DEVONO ANDARE VIA!!!!!!!!
una sola cosa a decosmo ,cosa c’entra il non pagare gli stipendi e i rimborsi spesi (gasolio),con una strumentalizzazione politica?se pagavate non succedeva nulla ,ma visto che dinisi e il suo commercialista non hanno un euro ,ora vanno in giro a fare l’elemosina cercando di trovare qualcosa da dare ai calciatori,siete solo dei BUFFONI,e infine vorrei ricordare a DECOSMO,visto che ha la memoria corta che lui e’ la stessa persona che va in tv e rilascia interviste sui giornale dichiarando di essere il d.g. dell’audace ,ed e’ sempre lui che gestisce tutto al campo sportivo ,ed e’ lui che aveva i biglietti in mano il giorno della finale a bitonto e li faceva pagare 25 euro,ma non preoccuparti ,sta per arrivare il giorno in cui pagherai anche tu per entrare allo stadio,siete la barzelletta d’italia.
non è cerignola dove puoi costruire qualkosa
Non mi piaciono i modi di questi tifosi
Per marco … Ma se tu vai a lavorare e non vieni pagato che fai continui a lavorare accettando mille false promesse??Noi tifosi stiamo con i giocatori visto che li vedevamo tutti i giorni con le mille difficoltà e se volete sapere di piu siamo stai anche in grado di comprare una confezione d acqua durante un allenamento perché erano senz acqua
Il buon Dinisi si è fatto “in quattro” per mantenere un impegno assunto, mettendoci quei pochi soldi che erano la risultanza di incarichi e permessi ottenuti dall’Azienda Madre.
In seguito qualcunn’altro aveva messo una pezza per poter onorare quello che l’altro non corrispondeva, la classica “Associazione ad Intendere”, così nasce la fugura del Presidente Ombra, del Dir. Gen., del Dir. Tec., del Resp. Pubbl., del Garante degli Investitori……………………………………..
A tutti questi signori aveva promesso i suoi buoni uffici “amministrativo comunali”, ma qualcosa va storto, tanto che i suoi clienti-azionisti-inserzionisti decidono di non farsi più “mungere” in cambio di niente. Così come avviene tra i ragazzini, quando quello che porta il pallone viene escluso dalla squadra, ecco che allora prende il pallone e va via (così si finisce di giocare), questi disperati hanno deciso di “fottersene” dei principi, dei valori, dei colori della squadra e di tutto ilo codazzo che ci striscia dietro. Chiusa la borsa con una esclamazione imbarazzante:ARRANGIATEVI!
Bel Colpo Presidente Ombra.
“DECOSMO PAGARE IL BIGLIETTO PER VEDERE IL CERIGNOLA ?”
hahahah
ma voi non avete nemmeno l’idea di chi sia costui…
quello non sa nemmeno quanti spigoli abbia un pallone!
la cosa giusta , detta di lui
è nel commento dove “vendeva i biglietti a bitonto a 25 euro”…
in una sola parola : PEZZODIM…..