E sulla gestione del servizio: “Non è cambiato nulla, l’unica novità è che adesso anche le confraternite riscuotono le somme dovute tramite bollettino postale. E questo, a causa delle numerose rapine subite nel 2011”. “Sul risparmio energetico nelle strutture cimiteriali ci siamo già mossi”, ricorda invece il consigliere Franco Conte al segretario Idv Pietro Campaniello.
«E’ assolutamente falso quanto sostiene Pietro Campaniello, cioè che il canone annuale per le lampade votive è aumentato e ora ammonta a 25 euro più la tassa postale. Il canone, contrariamente a quanto detto, rimane fermo a 23,60 euro, la stessa quota del 2011, fissata da una apposita delibera. Nuove delibere non ne abbiamo fatte, noi non ne conosciamo, a meno che non ce le esibisca lo stesso Campaniello». Così il Sindaco, Antonio Giannatempo, replica alla nota del segretario cittadino dell’Italia dei Valori, il quale aveva definito «abominevole, oltre che ingiustificato, un aumento di tali proporzioni». Il primo cittadino smentisce Campaniello anche per quanto riguarda «il servizio che passa di mano in mano a qualche altro esattore».
«E’ falso anche questo – dice Giannatempo -. Facciamo ordine. La riscossione del canone annuale delle lampade votive dei loculi comunali e delle tombe private è affidato da diversi anni ad un’unica ditta, sempre la stessa, che ha sempre riscosso le somme dovute tramite bollettino postale. Per le altre tombe, il servizio è gestito dal 1999 direttamente dalle confraternite, le quali, fino all’anno scorso, riscuotevano in contanti. A seguito di diverse rapine avvenute nel 2011 in alcune segreterie confraternali e nelle quali sono rimasti coinvolti, loro malgrado, diversi anziani, le stesse confraternite hanno chiesto all’Amministrazione Comunale di riscuotere anch’esse tramite bollettino postale. E’ questa l’unica novità. In ogni caso, Campaniello avrebbe potuto facilmente accedere agli atti».
Nella sua nota Campaniello chiede inoltre all’Amministrazione Comunale perché non abbia intrapreso iniziative volte al risparmio energetico nelle strutture cimiteriali. A questo replica il consigliere comunale Franco Conte: «Già nello scorso dicembre ho presentato all’assessore al ramo una proposta, il progetto “Votiva”, che consente al Comune di acquisire gratuitamente da un’azienda una quantità di lampade a led necessaria ad ottenere un notevole risparmio nel consumo di energia elettrica. La verità è che non si perde occasione per infangare senza motivo l’operato dell’Amministrazione Comunale. Farebbe bene, chi muove certe accuse, a informarsi prima di scrivere cose non vere». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore competente, Nicola Gallo, per il quale «siamo di fronte a un ennesimo tentativo di strumentalizzazione dei fatti con la diffusione di falsità. Questo modo di fare politica è assolutamente dannoso per la città e denota pochezza».