«Signora, lei è giornalista?». «Sì», rispondo. «Bene, allora lo deve scrivere che questa è una pagliacciata, che stanno a fare schifo. E’ la prima volta che vengo ad un Consiglio Comunale e non credevo di vedere queste cose. Questi ci prendono in giro, sono senza dignità». Ascolto senza battere ciglio e alla fine rispondo: «Certo, lo scriverò». Torno al mio posto, accompagnata da uno sguardo e da due parole che sembrano un suggerimento più che un imperativo: «Scrivi, scrivi». Un signore non più giovanissimo (che chiamerò Giuseppe) ha ispirato in maniera del tutto inconsapevole, giorni fa, l’editoriale che state leggendo in questo momento.
Lo scorso giovedì la seduta del Consiglio cittadino si è sciolta prima ancora di quanto si potesse immaginare. Dopo sole tre ore non c’erano i numeri per votare i provvedimenti all’ordine del giorno. I palchetti che ospitano i consiglieri di maggioranza e di opposizione si sono svuotati in pochissimo tempo (niente di nuovo) forzando, così, il ritorno a casa. Cerignola resta esattamente come nelle poche ore precedenti l’inno nazionale che segna l’apertura del Consiglio, ovvero una città che osserva un’amministrazione in apnea, in cui si perdono le cosiddette buone occasioni per investire sulla crescita della nostra cittadina. Il signor Giuseppe questo l’ha intuito. Ha capito che Cerignola è stanca dei continui battibecchi tra maggioranza e opposizioni e che basta davvero poco per far crollare la fiducia nella classe politica locale. Lui rappresenta una grossa fetta di cittadini che, indignati, denunciano il ridicolo esito di un incontro importante per la città. Un incontro in cui si dovrebbero fare delle scelte indispensabili per l’andamento sociale ed economico della nostra cittadina.
E qui non c’entrano i discorsi sul colore, sull’indirizzo politico. Qui si discute del bene comune, degli interessi di tutti. Il signor Giuseppe parla di dignità e lo fa stringendosi le mani come a pregare qualcuno di finire presto “questa pagliacciata” e di ricominciare a fare politica utile, quella fatta per dare le adeguate risposte ai cittadini. La politica che ascolta il volere della gente, che investe sulle opere pubbliche, che garantisce servizi degni di questo nome e non si confonde tra le urla, le invettive, le richieste di salvataggio in extremis o le prese di posizione di Tizio o Caio. “E’ la scienza e l’arte di governare”, riporta lo Zingarelli, definendo il termine “politica”. Credo che il nostro compaesano non avrebbe potuto trovare parole migliori. E’ il caso di rispolverare di tanto in tanto il dizionario e soffermarsi sul significato di queste. Come vede, caro Giuseppe, ho mantenuto la promessa.
caspita stiamo messi proprio male.
condivido in pieno la “preoccupazione” di Giuseppe.
Basta con questa “non politica”.
questi figuri se davvero vogliono il bene di questa città (ma è evidente che non è così), dovrebbero mettere da parte i loro interessi -qualunque essi siano, non necessariamente materiali – o farsi da parte.
Basta.
Cerignola è alla canna del gas e qui si gioca a nascondino…
C’è da vergognarsi…
BRAVA Daniela e brava la teoria ( anche se POLIS.iter. actio” SIGNIFICAVA… BEN ALTRO e CONCRETO). GRAZIE per l’IMPEGNO e la VOLONTA’, ma..TI-VI AUGURO …di NON maturare la DURA E-sper-ienza (“e” =-“NEGATIVO–che mette FUORI”..PURTROPPO..dalla “SPERANZA degli ATTI”) che l/80% dei burattini-burattinai di “parte” ..SOLO… “AP-parte-ngono” (=NECESSITA’ di un miscuglio tra “APPARIRE” ed “APPARTENERE”) NON sono afFIDAbili. CONFONDERE “PARTE” con “POLISI2 è una delle PRIME NECESSITA’ per IMBROGLIARCI-si e..CONTINUARE i DANNI. SE avessero VOCE e DECISIONE le MIGLIAIA di MAMME-DONNE-FAMIGLIE-DISOCCUPATI e CITTADINE-I che hano VOLUTO MANIFESTARE il “NO” ..CONVINTO-AMARO e DOLORANTE all’altro inCENERItore (=ABORTI misteriori-MALformazioni -ALLERGIE all’80% dei BAMBINI- TUMORI -DOLORI-MOPRTI).. a CERIGNOLA …..tornerebbe ..la VITA, la VIS CIVICA mai sopita, MA..TANTO, TANTO OFFESA-VILIPESA-DANNEGGIATA. GRAZIE, FORZA e BUON SALUTE, Mosè e FAMIGILIA
Più che della semantica, ci si preoccupa di legittimare la menzogna. Che tempi…
l’amministrazione di sinistra di qualche anno fa ha avuto problemi (se non ricordo male)simili all’attuale maggioranza ,i ”renegade”di turno sono sempre esistiti ,sono sempre stati in qualche modo tollerati.Attenzione però perchè la situazione odierna non è mai stata (storicamente) così grave ,siamo al collasso totale su tutti i fronti .attraversiamo un periodo di crisi senza precedenti.Non possiamo permetterci assolutamente il solito immobilismo derivante dai capricci di qualche consigliere.Ne abbiamo il tempo per provare nuove amministrazione che inevitalbilmente si troveranno ad affrontare lo stesso imbarazzo.Un richiamo a tutte le forze politiche (maggioranza e opposizione)è doveroso al fine di trovare un accordo trasversale per governare il paese e,emarginare i sabotatori del ”caso”.Ciò potrebbe sembrare FANTAPOLITICA(forse lo è)ma sarebbe bello per una volta che le nostre forze politiche superassero le loro diversità e si unissero per il bene di Cerignola.
un saluto utopistico a tutti
ringrazio michele biancardi per lo spunto ma, è ormai da diversi mesi che ripeto a consiglieri di maggioranza ed opposizione che sarebbe opportuno discutere seriamente di problemi che affliggono pesantemente la nostra città. Primo fra tutti, così come richiesto dal PD, dovrebbe essere e, secondo me, deve essere il problema dell’ampliamento del cimitero. Se riusciamo a portare a gara il progetto preliminare già approvato, possiamo veramente rimettere in moto l’economia di Cerignola, le modalità operative le abbiamo discusse in commissione ormai così tante volte che solo chi non vuol sentire non le ha capite. Ripeterò fino alla nausea che lo strumento del “laesing in costruendo” è l’unico strumento che hanno le pubbliche amministrazioni come la nostra per ritornare a parlare di Opere Pubbliche. Mi rivolgo a “qualcuno” in particolare, la magra figura in consiglio comunale l’ha fatta la totalità dei consiglieri ed è………..pleonastico continuare ad alzare barricate a destra ed a manca. In momenti come quello che stiamo vivendo, noi facciamo come la regina che quando le si fa sapere che la popolazione non ha il pane, lei risponde dicendo di fargli mangiare i cornetti, salvo poi verificare cosa in realtà è successo alla predetta regina. Non è il momento di pensare a quale può essere il peso dei 4 del GAM, è il momento che le persone onestre, intelligenti, che hanno a cuore questa comunità, che vogliono aiutare le decine se non centinaia di famiglie in grave difficoltà, devono abbandonare tutti gli egoistici strumenti che la politica mette loro a disposizione per sfociare nel nulla di fatto. E Basta, mettiamoci veramente a lavorare per questa collettività alla quale, oggi, non gliene frega niente se siamo di destra o di sinistra.
Michele ma che stai dicendo, mi meraviglio che Michele BIANCARDI propone una sorta di compromessi tra opposizione e maggioranza, e meno male che esiste una vera opposizione riguardo alla maggioranza quella non c’è mai stata sia dx che a sx , un infinità di accordi pur di andare a dividere la torta e tu lo sai benissimo Michele amico mio, il vero politico dovrebbe rappresentare il popolo non sistemare i propri far bisogni.Comunque prima o poi si avrà un cambiamento la gente è stanca di essere rappresentata da subdoli politici, questa è una delle peggiori amministrazioni che ha rappresentato la nostra città, spero che se ne vadano a casa in malo modo e spariscano definitivamente dalla politica, certo è una solo una speranza ma molto vicina alla realtà .Un’abbraccio amico mio.
Sig. Santoro sicuramente l’economia si muove con l’edilizia,ma con una opposizione cosi distruttiva non credo si possa raggiungere un obbiettivo per la Città.Una opposizione che ride ed è contenta dell’accaduto di giovedi scorso,una opposizione che tutto quello che si fa ,e per i propi interessi ,una opposizione che vuole tanto bene la nostra Citta che non vede l’ora che cada il governo cittadino .Michele ha perfettamente ragione nel dire che per il bene della Citta va fatta una operazione come è stata fatta a livello nazionale condivisa da tutti ,perchè chiunque in questo momento vinca le elezioni avrebbe bisogno di una cooalizione che potrebbe dare fastidio durante il proseguo del mandato.Percio bisogna fare una oposizione responsabile e che faccia ripartire l’economia ,e che rimedi a problematiche Cittadine da tanto tempo ferme.Dopo sicuramente alle elezioni si andrà ,ma con una coscienza politica pulita nei confronti di chi vota a prescindere come giusto dice lei il colore politico.
Caro Antonio ,Tu hai scelto di simpatizzare, forse, per la Cicogna ,ma non puoi valutare un nuovo movimento politico solo nell’ambito delle attività d’opposizione,dovremmo valutarlo al governo del paese.Qui le incognite restano tuttte.Certo dovranno provare anche loro,ma purtroppo ora non c’è tempo di far fare tirocinio a nuovi amministratori.Ecco perchè l’accordo trasversale è l’unico rimedio in tempo di guerra.MI RENDO CONTO che è una eventualità remota ma se ci sono riusciti a livello nazionale perchè non provarci anche qui da noi ?Per il resto pensiamo alla salute
salutami tutti con affetto.ciao ciao
salutami tutti con affetto
A Roberto l’altro :se ti dico 25 euro per colpa del ping pong,e forza juve cosa mi rispondi .giusto per capire, rispettando la tua scelta sempre e comunque.
saluti michele
L’opposizione c’è!!!!!!!! Manca il governo della città, questi pensano solo a perdere tempo, allora a casa e basta, meglio un commissario prefettizio che loro. Cerignola si può salvare solo con Metta sindaco, tutto il resto non serve più a nulla, li abbiamo provati e riprovati non vi basta?.
Michè, tu più di tutti sai che io simpatizzo poco e alle chiacchiere ho risposto sempre con i fatti e continuerò a farlo e solo una questione di tempi da amico ti consiglio di lasciarli perdere.
Non condivido, ma rispetto, le vostre considerazioni. Credo che la soluzione sia quella di agire, maggioranza ed opposizione, in modo sinergico invece di criticare su qualsiasi cosa fatta. La gente vuole vedere tutte le forze politiche cittadine unite e costruttive ed è stanca di leggere solo sfotto’ o critiche piene di odiosa ironia.
Considerato che sono apolitico e che ho 52 anni tutti vissuti a Cerignola, posso dirvi che gli attuali amministratori stanno facendo tante buone cose per la nostra Cerignola e tali cose sono sotto gli occhi di tutti, solo che siamo abituati a vedere la pagliuzza trascurando la trave.
Ciao e grazie per lo spazio.
Per antonio,sai bene che quello a cui eravamo fedeli non c’è più ora si tira a campare ,esprimo opinioni in generale ma non me ne frega più di tanto ,mi dispiace solo per Cerignola che è ostaggio nelle mani di persone (siano di destra che di sinistra)che non hanno a cuore il bene comune.voteremo il meno peggio?Mah ,sono un pò confuso .ti auguro una buona notte .
Ok Michele siamo noi.
Bello l’articolo, e bella anche la discussione che ne è seguita, mi verrebbe da aggiungere ai vari signor Giuseppe, che abbiamo un arma letale che si chiama voto. QUindi la domanda nasce spontanea: per chi hanno votato tutti quelli che si lamentano? La prossima volta votassero ad altri più degni del loro voto. Le amministrazioni cittadine le fanno gli elettori, nessuno vince con un colpo di stato. Quindi facciamo attenzione al presente e poi presentiamo il conto a chi non ha mantenuto fede al proprio programma e alle proprie relazioni con gli elettori.