Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa del Movimento politico la Cicogna nel quale si preannuncia la denuncia presso la Procura, presentata dalla Consigliere Lepore, della questione dei debiti che la Gema ha nei confronti del Comune di Cerignola. Ecco il documento completo.

QUESTIONE GEMA: DENUNCIA IN PROCURA!

Domattina Loredana Lepore, consigliere comunale del Movimento Politico La Cicogna depositerà presso la Procura della Repubblica di Foggia una dettagliata denuncia, avente ad oggetto i rapporti tra Gema e Comune di Cerignola. La vicenda è ormai nota a tutti. Si tratta di ingenti somme, di pertinenza del Comune di Cerignola, che la Gema ha incassato e non ha riversato all’Ente comunale. Che, da parte sua, ha assistito passivamente a questo scempio della cosa pubblica, ritardando, oltre ogni termine consentito, la reazione doverosa ed obbligatoria, espressamente prevista dalla legge. Quasi che la Gema avesse una “sponda” all’interno della istituzione e della struttura amministrativa della stessa. L’avv. Lepore, nella denuncia penale, sottoscritta anche da Franco Metta, quale consigliere comunale e Presidente del Movimento, documenta i fatti, le omissioni, le connivenze. Aggiunge anche particolari inediti. Quali, ad esempio, l’avvenuta scadenza al 31 dicembre scorso di ogni rapporto tra Comune e Gema, che invece continua inopinatamente ad incassare le somme destinate all’ente comunale. Come la inesistenza del tanto annunciato “piano di rientro”, di cui più volte ed ufficialmente ha parlato il Sindaco Giannatempo. Gli uffici comunali hanno, infatti, riferito alla Consigliere cicognina che questo “piano” non esiste; o meglio esiste solo nella fantasia sfrenata del nostro Sindaco. Da quando lo scandalo è diventato di dominio pubblico, Gema non ha versato un euro, nè esiste alcun accordo per il rientro delle somme, che Giannatempo continua a promettere a questo o quel creditore del Comune. Piano di rientro ancora non esistente, ma che, anche se fosse, in futuro, concretizzato, sarebbe una vera beffa. La Gema detiene – secondo La Cicogna questo significa “peculato” – somme del Comune, che andrebbero restituite immediatamente e senza esitazioni. Invece, si aspetta questo fantomatico piano di rientro. Come se, all’esito di una rapina, chi si è della stessa reso responsabile, non venisse subito privato del maltolto, ma invitato a restituire il malloppo……….mediante un piano di rientro………..In comode rate!