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    Cerignola, degrado in Piazza Duomo

    Pubblicato il

    Ennesima denuncia sul degrado in cui versa il nostro paese. A essere presa di mira, questa volta, dopo i parchi, Piazza Matteotti e il ‘circuito’ di san marco, è la centralissima piazza Duomo. Le foto, che testimoniano la situazione imbarazzante, sono state scattate stamane, in pieno giorno, nelle fontane antistanti alla Cattedrale cerignolana. Le fontane sono sporche, piene di rifiuti di ogni genere; dal pacchetto di sigarette alla bottiglia di plastica, ai contenitori di alluminio e di polistirolo e, in primo piano, anche un pesce non di piccole dimensioni. Insomma, una mini discarica a cielo aperto. La gente continua indisturbata la distruzione del paesaggio urbano, un po’ per ignoranza, per inciviltà, o forse perché nessuno interviene affinché si prendano seri provvedimenti, anche di tipo pecuniario.

    Le fontane, a memoria, non vengono pulite per bene dalla ricorrenza della S.S. Madonna di Ripalta, o forse nell’occasione della venuta del Cardinale Bagnasco, ovvero quando è necessario dare un’immagine impeccabile almeno dei monumenti visitati. Una è spenta, nell’altra l’acqua è giallastra, putrida e maleodorante, segno che non esiste una manutenzione continua e programmata. Si fa sempre più pregnante l’ipotesi dei rifiuti messi di proposito lì per fare clamore e, quindi, denunciare una mancanza da parte di chi dovrebbe tutelare le bellezze (ormai poche) del nostro paese. Il pesce, ad esempio, non è possibile sia nato, cresciuto e morto in quelle acque putride: allora chi l’ha messo? Perché? Ai posteri l’ardua sentenza…Andando avanti, nel giro perlustrativo della zona, ci imbattiamo in un “arredo urbano” di classe A: una poltrona lasciata sul marciapiede (nemmeno, come usuale a Cerignola, accanto a un cassonetto). Qualora qualcuno venga colto da malore, si può tranquillamente adagiare sulla stessa, godendosi nel contempo il panorama circostante.

    Questi atti vandalici, non è possibile passino agli occhi della gente come “normali”, non è ammissibile che chiunque voglia sbarazzarsi del superfluo, sia autorizzato a utilizzare la strada, il marciapiede, la piazza come un cassonetto. L’amministrazione comunale dov’è? Coloro preposti a svolgere questo tipo di controllo dove sono? La gente per bene, che si vede storpiare giorno dopo giorno il paesaggio, dov’è? Dobbiamo riprendere il controllo della nostra città, dobbiamo denunciare se vogliamo che qualcosa anche ai vertici delle Istituzioni, cambi.

    31 COMMENTS

    1. Ore 23 di una bella e calda sera d’estate. Osservo, con piacere e me ne meraviglio, come piazza Duomo sia punto di incontro di famigliole con bambini. Ce ne sono tante, bambini forse decine, ma no, che dico, anche centinaia, tanti con le bici, tanti con palloni e giochi. E’ uno spettacolo bello. Denota e fa capire che i bimbi hanno bisogno di spazio, di aria, di posti per giocare, i genitori hanno bisogno di relax, di convivialità. Hanno bisogno di momenti di quiete dopo le dure (c’è la crisi…) giornate di lavoro. E’ davvero un bel vedere, mi dico, un tale spettacolo mi fa pensare che forse Cerignola e i Cerignolani non siano proprio così “male” come vengono descritti.
      Ore 6 del mattino successivo. Che delusione! Che peccato! Non posso crederci. Era un miraggio.
      Piazza Duomo che solo 7 ore prima era piena di bambini e famigliole, di papà, mamme, nonne e nonni, bici e palloni, era piena di gioia e di giochi adesso è INGUARDABILE! Ho di fronte a me una vera e propria discarica di rifiuti.
      Povera piazza Duomo. E’ ridotta ad un immondezzaio indecoroso. Ci sono dappertutto bottiglie e bottigliette, lattine di coca e aranciata, buste di patatine e tante macchie bianche, stropicciate, tipica immagine dei centinaia, che dico, migliaia di fazzolettini bianchi, e poi pacchetti di sigarette e finanche cartocci di pizze e bottiglie di birre. Indecorosamente appoggiate, lasciate lì, sui marmi delle fontane. Non posso credere ai miei occhi.
      Insomma c’è tutto ciò che è servito alle sane e belle (di ieri sera, adesso non più)) famigliole per fare pic nic, per bivaccare e per sporcare. Per disprezzare una città e una piazza.
      Mi domando, passando con la mia bici per il mio mattutino allenamento, cosa sarebbe costato a quei papà e a quelle mamme, guardarsi attorno e individuare il più vicino bidone per l’immondizia, fare pochi metri e rispettare la LORO piazza, non la mia. Sono LORO che la vivono piazza Duomo e nel contempo la disprezzano.
      Che strano il cittadino cerignolano. Che strano. Distrugge e disprezza ciò di cui ha grande bisogno.
      Sono ripartito con la mia bici. Deluso più che mai. pensieroso su come poter cambiare, migliorare questa radicata, diffusa e profonda mancanza di rispetto verso ciò che è bello: la nostra città. Sarà mai possibile?
      Parliamone, forse qualcosa migliorerà.
      Pietro Ruocco.

    2. Purtroppo tutti se la prendono con i nostri amministratori, vigili urbani, forze dell’ordine, mai nessuno critica gli abitanti di Cerignola, incivili all’ennesima potenza. Gente che dal finestrino della macchina lancia il pacchetto vuoto di sigarette, che risponde al cellulare mentre guida, non usa il casco sulle moto, che con tanta naturalezza, getta di tutto sul manto stradale. La cosa grave è che costoro sono adulti, giovani e bambini. Ora mi chiedo ma cambierà mai questa città? Se gli adulti non hanno insegnato ai loro figli le regole minime dell’esser civili… cosa insegneranno i giovani ai loro figli? Io so soltanto che mi vergogno di essere nata a Cerignola anche se non mi sento cerignolese.

      • Buongiorno C. Lucia,
        condivido tutto quello che dice, le “rimprovero”, e mi lasci usare questo termine così forte, solo il fatto di vergognarsi di essere nata a Cerignola e di non sentirsi Cerignolana!
        NON DEVE ASSOLUTAMENTE VERGOGNARSI!
        I cerignolani, e lei ne è certamente un esempio lampante, non sono tutti come da lei descritti in precedenza; l’altra sera, e faccio riferimento a quello che ha descritto il sig. Pietro Ruocco, anch’io ero presente in piazza Duomo con la mia famiglia e devo affermare che per poter cestinare in maniera corretta il sacchetto di patatine che aveva consumato mio figlio, ho dovuto “custodirlo” in auto fino alla pattumiera di casa mia perchè nei paraggi non c’ era un cestino che potesse contenerlo. Non dico ciò per mettere in risalto il mio comportamento, ma mi piacerebbe che il mio, il suo, quello del sig. Pietro Ruocco e dei tanti cittadini perbene di Cerignola, faccia si che a VERGOGNARSI debbano essere coloro che ignorano il senso civico e non Cerignola e tutti i cerignolani!

        P.S.
        Mi perdoni il “rimprovero”.

        • Caro Domenico forse non ti è capitato di vedere prendere a calci e distruggere i cestini dei rifiuti,ha ragione Lucia,non una ma cento volte a vergognarsi di essere cerignolana.Dalle macchine in corsa gettano di tutto,si va senza casco,senza cintura ecc ecc.e poi vogliono mandare i vigili a Stornarella,ma fateli “dormire”qui,puà che schifo!!!!!!!!!!!!!!

    3. Che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini è ineducata,questo certamente è risaputo!Ma che nessuno vigili sul comportamento indisciplinato dei cerignolani magari sanzionando duramente i cafoni che buttano a terra di tutto (compresi i genitori dei bambini “selvaggi”),questo non è consentito. In un paese dove le regole non vengono rispettate bisogna usare la repressione…Ma i controlli dove sono?? Possibile che la sera non vi è un “pupazzo” di vigile urbano che controlli i punti strategici,come Piazza Duomo, La Villa comunale ecc….
      Ma dove sono andati a finire….
      Tutti a Stornarella? e i controllori politici?? dobbiamo aspettare le prossime elezioni per vederli in bella mostra??
      Una parte di colpa è anche dell’amministrazione che non è presente sul Territorio..forse a parole,ma con i fatti di certo NO.
      V E R G O G N A andate a casa se volete bene a Cerignola!!!

      • Wè Antonj …Anto u fatt ca non t’hann pghiot a fè u vegl urbon proprj no’u put addggrej !!!! Fatt capoc cume i c…….t !!!!!

    4. Cerignola è stata e rimarrà discarica a cielo aperto, se non ci diamo una mossa, per colpa del 5% di cerignolani che adorano tutto questo degrado, per ignoranza e non solo, i nostri figli faranno una brutta fine.
      Non siamo abituati a denunciare tutto cio’ che è illecito, altrimenti saremmo definiti INFAMI, Bè gli infami sono tutte quelle persone che non fanno il loro dovere.
      Piazza Duomo è diventato un ritrovo di biciclette, moto ecc.ecc.
      Le Autorità dormono a sonno pieno, FANNO FINTA DI NON VEDERE, è inutile ripeterci mi sono rotto il CA……………O!!!!!!!!!!

    5. io non mi vergognerò mai di essere nata a Cerignola, nè di viverci, perchè finchè ci sarò saprò che avrò fatto di tutto per renderla migliore…e sarò sempre fiera di dire “Sono di Cerignola!!!!”

    6. Concordo con il commento sia del sig Antonio che della sig.ra Livia.
      Senza deterrenti non ci sarà mai educazione civica,se non c’è il timore di ”qualcosa” l’uomo è di natura comodo e poco virtuoso.
      Bisognerà cominciare una buona volta,ma non vedo come ,visto che i già i pochi vigili nostrani ,che lo straordinario dovrebbero farlo a Cerignola ,verrano (assurdo)impegnati a Stornarella.

      ps è da almeno 30 anni che avremmo duvuto cominciare.

      saluti e forza Cerignola (sempre)

    7. I vigili servono (quando fanno il loro dovere) a sanzionare un’infrazione, non a reprimere un costume diffuso e condiviso di un’intera collettività.

      Se il cerignolano medio (le medie sono ingiuste, ma pazienza) potesse stabilire in autonomia le regole della propria città, farebbe multare chi usa cestini e cassonetti.

      Secondo me ci vuole qualcosa di più efficace della minaccia (in genere derisa) di una multa per educare decine di migliaia di individui al rispetto delle “cose di tutti”.

      Qualcuno ha qualche idea praticabile (astenersi dittatori e bombaroli)?

    8. Antò,se il vigile ad esempio beccasse qualche cittadino a far CACARE(devo usare per forza questo termine)il suo amato cane sui marciapiedi e li combinasse una multa salata ,la volta successiva ,l’incivile di turno ci penserà due volte prima dì.
      LA tasca ,devi colpire la tasca vale per tutto,cashi cinture parcheggi ad capocchiam ec ecc.

      ciao ciao

    9. troppe cose non vanno in questo paese,cominciando proprio dalla S.i.A che per ogni tre operatori ecologici cè un controllore, che guarda solamente e riscuote un proficuo stipendio.Eallora non diamo solo la colpa al sindaco,di tutto questo il problema e che si fà a gara a chi frega di più,dobbiamo lavorare tutti per il nostro paese e allora,secondo me si comincerà a vedere qualcosa di positivo.

    10. Ultimamente grazie alla diffusione delle notizie e delle foto su internet, noto commenti di persone che vorrebbero provare a cambiare questa città. Non dobbiamo aspettare che venga il vigile urbano a dirci di buttare le carte nei cassonetti, piuttosto chiediamoci se non bisogna sensibilizzare anche gli amministratori per organizzare qualcosa per il cittadino invitandolo a cestinare i rifiuti negli appositi cassonetti. La mia piccola idea?: Posizionerei un gazebo in piazza duomo con un cassonetto dell’immondizia e con su una scritta per sensibilizzare i cittadini “Sono il contenitore dei tuoi rifiuti usami per non sporcare la piazza”. Poi stamperei una mappa della piazza con l’indicazione dei punti dove sono situati i cestini per la raccolta dei rifiuti. Per fare una cosa del genere non bisogna spendere dei soldi!!!!!!!!

    11. Sti stranieri di xxxxx se vi affacciate nelle sradine potete notare un innumerevole massa di stranieri ma dove xxx stiamo in italia o in un altro stato

    12. cerignolani vergogniamoci ……se quell’immondizia la buttasssero nelle vostre case come vi sentisse,e poi diamo sempre la colpa agli extra comunitari ……………………….ci dobbiamo sempre far conoscere ecco l’educazione che inpariamo ai nostri figli .ora se abbiamo coraggio la sera invece di andare a prendere il fresco pulite.pulite pulite

    13. Sono cerignolano da ben 37 anni, cioè dal giorno che sono nato e non mi vergogno di esserlo, anche adesso che sono fuori per motivi di lavoro L’unico mio rammarico è il vedere che le cose a Cerignola non cambiano e non cambieranno mai. La colpa, cari concittadini, non è delle Forze dell’Ordine o dell’amministrazione, la colpa è SOLO NOSTRA!!!Io non riesco a capire come mai, noi cerignolani, usciti fuori dalla realtà della nostra città, diventiamo le persone più civili della terra!cinture allacciate, auricolari per parlare al telefono, caschi sui ciclomotori, addirittura mi è capitato di vedere alcuni miei paesani che raccolgono le “cacche” dei loro cani con appositi sachhetti monouso e buttarli in appositi contenitori. Come mai non facciamo lo stesso nel nostro paese. dovrebbe essere il contrario perchè Cerignola è NOSTRA. Scusate il mio sfogo. Buone vacanze a tutti ed un saluto a tutti i miei più cari amici.

    14. Non facciamo dell’erba tutto un fascio, in questo paese ci sono ineducati e persone civilissime come in tutte le parti del mondo. Andare in bici e controllare lo stato di incivilta’ di alcuni credo non sia la strads giusta per coloro che giuudicano gli “incivili”.

    15. Ragazzi in parte è vero che le istituzioni cittadine non sono totalmente responsabili, in parte no.Faccio una domanda a tutti quelli che vantano altri paesi come modello di vivibilità ripudiando le proprie origini.Queste belle realtà come sono diventate così civili ?Forse qualcuno con la bacchetta magica le ha rese tali?Loro vivono in realtà dove quasi tutto funziona ;hanno lavoro,le scuole funzionano al meglio,l’obbligo di frequenza scolastica fino all’età giusta viene fatto rispettare,la polizia municipale è a pieno organico ,da sempre hanno avuto amministratori competenti,iniziative culturali ,benessere economico(in gran parte),insomma le premesse giuste per cui un cittadino risulta completamente integrato pronto a trasmettere ai figli (assieme alle istituzioni) una sana educazione civica.
      QUI DA NOI ABBIAMO TUTTE QUESTE PREMESSE?LA COLPA DI CHI E’?IO CREDO CHE IN MINIMA PARTE é DI NOI CITTADINI,IN GRANDISSIMA PARTE DELLE ISTITUZIONI NOSTRANE CHE DA SEMPRE SONO STATE NETTAMENTE INFERIORI AGLI STANDARD DELLE COMUNITA’ ”EVOLUTE”.Usando il gergo calcistico,ci lamentiamo di non riuscire ad andare in serie A,ma la squadra che ci dovrebbe riuscire , è da decenni ,da serie C.

      saluti

      saluti

    16. …..avrei voluto farvi vedere due giorni fa il segnale di ” pista ciclabile e pedonale” smontato e abbandonato su una panchina di fianco all’istituto d’arte …roba da matti ….sti ragazzi non sanno cosa fare e per il gusto del proibito si divertono così, poi davanti alle loro donne (una parola forte) gradassi da 4 soldi , ma perchè? ….. sanno di essere in un isola felice , dove tutto è consentito e nessun li prende a spalmate, come si usava un tempo nella scuola che educava !!
      Salutissimi
      P.s. ho provveduto io a portare il segnale dai Vigili Urbani.

      • Molto semplice Filippo, il ragazzino cerignolano medio si annoia, non ha stimoli creativi se non quello di fare il pagliaccio a discapito degli oggetti che compongono l’arredo urbano. Lo so, sono “fresco” di quei tempi. Ho frequentato sia il liceo scientifico che il commerciale ed ho sempre visto lo stesso comportamento, cioè totale menefreghismo del rispetto della città e totale condivisione del pensiero del fatto che ciò che è della città posso liberamente maltrattarlo o distruggerlo, perchè all’uscita della scuola, o la sera con gli amici, non so cosa fare.
        La colpa, in questi casi, è della cittadinanza, del mal costume cerignolano medio (mi scuso anche io per l’ eccessiva generalizzazione, ma è la cruda realtà).

        D’altronde, basta leggere i commenti tipo quelli dell’utente “crgnulon” (a cui vanno i miei complimenti perchè ha inventato la nuova grammatica scritta cerignolana, un senatur alla Bossi del sud ne sarebbe fierissimo) che seguono la principale e più diffusa linea di comportamento cerignolana, cioè quella di provocare e di parlare pur di dire qualcosa, l’importante è dar aria alla bocca.

    17. Ho un idea, fotografiamo tutte quelle persone incivili, poi facciamo un ALBUM E LO PUBBLICHIAMO, VA BENE???????

      ATTENTI AL FOTOGRAFO DI TURNO!!!!!!

      VI GARANTISCO CHE NE VEDREMO DELLE BELLE.

      AL LAVORO!!!!!

    18. che bella idea tam tam sono daccordo con te ,ma ci facciamo una domanda perchè quando andiamo x un motivo qualsiasi al nord quando torniamo diciamo però li e tutta un’altra vita pechè noi cerignolani non impariamo a rispettare il verde ai nostri figli poi, noi dobbiamo dare esempio ai piccoli su come comportarci certo che i vigili non ci sono mai. tutti questi patiti che portano i cani a fare i bisogni dovunque c’è spazio,? e se vai per parlare ti dicono che tu non ami gli animali l’amministrazione siamo noi noi dobbiamo gestire il nostro patrimonio noi dobbiamo essere a rimproverare i maleducati e non ci dobbiamo VERGNARE NOI CHE FACCIAMO DI TUTTO x avere la nostra città pulita si devono vergognare coloro che sporcano vergogna vergogna vergogna

    19. Trovo folle e semplicistico il concetto secondo cui ci dovrebbe essere qualcuno a sanzionarti o dirti che la carta o le deiezioni dei propri cani non si lascino a terra. Giorni addietro, notavo un noto professionista “radical chic” che, portando a spasso il suo labrador, in pieno centro lasciava un corposo ricordino del suo migliore amico e senza che nulla fosse accaduto proseguiva tranquillo la sua passeggiata. Qualcuno da la colpa agli stranieri, altri alle istituzioni, altri ancora alla mancanza di cultura…insomma le colpe sono sempre altrui. Io, ahimè, alla soglia dei 40 anni avendo conosciuto e vissuto altre realtà, ho deciso di far crescere MIA figlia altrove.
      Buon senso civico (a quasi) tutti.

    20. il vero problema non è che non ci siano abbastanza vigili, ma che i vigili stiano solo a far bella mostra (quando ci sono, e non oltre una data ora) nelle vie principali…. il vero problema è che loro stessi oltraggiano il nostro bel paese con i loro modi di fare educati, vedi il noto vigile che porta a cagare il proprio cane sulla piazza di padre pio a due passi dal convento col suo bel sigaro!!! Il vero problema è che loro stessi se ne fregano delle chiamate di persone che chiedono il loro intervento per problemi urbani dicendo che non è competenza loro ma dei carabinieri e per poi chiamare a questi e veder rimandata al mittente la richiesta!! Il vero problema è che anche il nostro sindaco porta il suo bel cane a defecare senza curarsi affatto di quello che lascia, nei pressi della scuola pavoncelli… il vero problema è che tutta la classe dirigente se ne frega della moralità, onestà eccetera eccetera…. perchè non interessa a nessuno che il degrado del nostro paese è alle stelle, degrado che purtroppo interessa tutti i campi, perchè la legge dei soldi è l’unica legge che si conosce…. quindi il vigile se ne frega, il sindaco pure, gli assessori e via discorrendo…. purtroppo mi viene in mente di dire che sono solo delle persone inutili, visto che sarebbero più utili se restassero relegate nelle loro abitazioni!! Il vero problema è che quando vai in villa e porti disgraziatamente dei bambini devi fare attenzione oltre alle cacche anche alle bici e motorini, perchè nessuno tutela questo parco, così ti può succedere di veder travolto tuo figlio da un ragazzino che fregandosene che ci sono BAMBINI scorazza libero e felice come se fosse un toro inferocito. Il vero problema è che dall’auto in corsa si butta di tutto, perchè fermarsi al primo cassonetto è da sfigati. il vero problema è che questo paese invece di progredire ha fatto grandi passi indietro verso l’inciviltà più nera, e non parlo solo della classe politica, ma dei cittadini in primis visto che la classe politica è stata scelta proprio da loro, e poi perchè hanno dimenticato cosa sia il buon senso e la buona educazione. Non mi vergongo di essere cerignolana mi vergogno di vivere nello stesso paese di quelle che sono le “persone perbene” e che invece di dare l’esempio umiliano, offendono e deridono chi invece crede ancora che l’essere civili abbia un senso.

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