Ci è voluto solo qualche minuto per chiamare i rinforzi, circondare l’appartamento e fare irruzione. Nessun’arma con lui, un arredamento “minimal” della casa posta a sua disposizione da un parente ed una faccia basita alla vista degli agenti che l’avevano scovato. Deve scontare quasi quattro anni di reclusione per un provvedimento definitivo della Corte d’Appello dell’AQUILA per una rapina in banca avvenuta il 10.1.2008 a Scafa in provincia di Pescara. In una località limitrofa in concorso con altro individuo non identificato aveva asportato un’autovettura per recarsi sul luogo del delitto. L’ordine di esecuzione era stato emesso il 31.12.2011.
Altro personale dipendente ha eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di CAROSIELLO MATTEO, classe 1981, pluripregiudicato che si è reso responsabile di numerosi reati contro il patrimonio tra cui anche, furti e rapine e riciclaggio di veicoli rubati, maturando un curriculum di tutto rispetto, nonostante la giovane età.
sempre piu’ immondizia.bravissime le forze dell’ordine.sudiciume e feccia in galera………………dovete marcire li dentro
dai nn dire cosi’ sono sempre esseri umani come noi quella gente
niko ma a cerignola il lavoro dovè? che tu parli cosi!!!!!! e giudichi le persone! ma tu ti senti di essere migliore!!!!
fateli marcire dietro le sbarre a quei due che non servono a niente . Nella nostra societa quei due xxxxxxxx sono da xxxxxxx.
lino 80: e che caxxo vuol dire..non c’e’ lavoro —-> RUBO… MA PER PIACERE, SCESSR FOR IN CAMPAGN, A SPACCARS L’OSSR…STI PURC
cioe’ fatemi capire niko67 condanna delle persone a marciare in galera per rapina e ricettazione e gli vien detto che son persone come noi? e che lo fanno perche’ non c’e’ lavoro? mah……. forse davvero vivo io in un altro mondo…
i solt comment da trmon Lino. hann fatt bun ad arrstè a mettioc carusidd..