I militari della Stazione Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, PERCHINUNNO Francesco, classe 1982, censurato, di Stornara e SINAJ Enkeled, classe 1987, albanese, residente a Cerignola, per detenzione illecita di sostanza stupefacente. I Carabinieri mentre perlustravano le strade del centro abitato del centro Ofantino, giunti all’altezza di via Napoli, proprio nei pressi del campo sportivo, notavano una Mercedes di colore scuro con due uomini a bordo che alla vista dei militari assumevano un atteggiamento sospetto. I Carabinieri decidevano di controllare i due giovani ed intimavano l’alt al veicolo che anziché fermarsi proseguiva in direzione di viale USA. I Carabinieri pertanto si lanciavano all’inseguimento del veicolo in fuga che, dopo aver percorso l’intero viale USA, si immetteva successivamente sulla SS 16. L’inseguimento proseguiva pertanto sulla SS 16 in direzione Foggia fino a quando il veicolo sospetto imboccava l’uscita per Stornara. A quel punto, tramite la Centrale Operativa della Compagnia di Cerignola, veniva allertata la pattuglia presente nel territorio di Stornara perché andasse in contro al veicolo in fuga per sbarrargli la strada. Durante la fuga gli occupanti del veicolo, prima di entrare nel centro abitato di Stornara, si liberavano di un voluminoso contenitore di cartone che veniva lanciato in un uliveto adiacente alla strada. I Carabinieri notavano il lancio dell’oggetto ma proseguivano l’inseguimento per non perdere il contatto visivo con l’auto in fuga fino a quando, quest’ultima, veniva definitivamente bloccata nei pressi dell’ingresso del comune di Stornara. Alla richiesta dei militari operanti del folle comportamento tenuto dagli occupanti dell’auto in fuga, questi ultimi dichiaravano di aver temuto le conseguenze per non aver indossato le cinture di sicurezza. I due giovani fermati venivano condotti in caserma per ulteriori accertamenti. I Carabinieri che aveva effettuato l’inseguimento, intanto, non paghi delle assurde dichiarazioni rese dai due giovani si recavano nei pressi dell’uliveto dove avevano visto lanciare la scatola di cartone dall’auto in fuga. Giunti sul posto individuavano subito lo scatolone che conteneva al suo interno cinque buste di cellophane al cui interno vi era della sostanza verosimilmente corrispondente a Marjuana. I Carabinieri portavano in caserma il plico dove effettuavano il narco-test per verificare se effettivamente la sostanza contenuta nei plichi fosse o meno stupefacente. Il test forniva esito positivo e pertanto si provvedeva anche a pesare l’intero quantitativo recuperato pari a circa kg 4,3. Stante l’evidenza dei fatti i due giovani fermati venivano dichiarati in stato di arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il grande quantitativo di stupefacente veniva sottoposto a sequestro penale. Dai successivi accertamenti svolti dal L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia si accertava che da quella sostanza si sarebbero potute ottenere circa 8.000 dosi singole medie droganti con un valore di mercato di €40.000,00 euro.