E’ sicuramente un fine d’anno positivo per le scuole secondarie di secondo grado della nostra città. Il Liceo Scientifico “A. Einstein”, e l’Istituto Tecnico Commerciale “D. Alighieri” sono stati protagonisti di due eventi molto diversi fra loro ma con un unico comune denominatore: socializzare con studenti di altre scuole da una parte, e vivere il rapporto con persone che si distinguono in Italia e nel mondo dall’altra. Nel liceo si è svolto il Mercatino di Natale organizzato dal Comitato Studentesco; l’iniziativa gratuita da parte dei ragazzi ha visto l’acquisto di dolci di Natale preparati dai genitori degli alunni, oltre ad alcuni lavori realizzati dagli stessi ragazzi. E’ il susseguirsi di una serie di iniziative, partite a Settembre, con l’aiuto della Prof.ssa Anna Patruno e delle sue colleghe, e giunte fino a oggi. I ragazzi hanno effettuato il restyling della facciata esterna del Liceo dove, tolte le erbacce, hanno preso posto delle piantine su cui c’è stata la generosa collaborazione di un proprietario di serre; uno sponsor locale, inoltre, ha donato l’albero di Natale. Ieri il Mercatino è stato un successo, con i ragazzi che si sono ritrovati in un clima di gioia e di socializzazione, gustando dolci e presentando al pubblico i loro lavori; sotto la direzione della docente Patruno, hanno garantito un afflusso ordinato delle persone che hanno visitato il mercatino, il cui ricavato è andato allo stesso comitato organizzatore per dare vita ad altre iniziative scolastiche.

All’Istituto Commerciale, invece, è andata in scena la terza edizione del Premio “La Scuola Siamo Noi”, che mette a confronto le esperienze dei giovani, e le persone che lasciando Cerignola portano alto il nome della nostra città. I premiati di quest’anno sono il Rag. Michele Cirulli e il Maestro Rosario Mastroserio, che in esclusiva a Lanotiziaweb.it, hanno raccontato le loro sensazioni ed emozioni: «E’ una esperienza positiva – ha affermato Cirulli -, anche perché dopo quello che ho fatto, e raggiungendo una certa età, sono contento di dare ai ragazzi non dei suggerimenti ma raccontare la mia storia e il mio passato da un’azienda all’altra, dal fallimento alla vendita. Ricevere questo premio è davvero bello, poiché non mi sono mai trovato in una situazione del genere; per la prima volta sono imbarazzato e felice». «E’ importante dare ai ragazzi una impronta per far capire chi, con sacrifici, porta alto il nome della nostra città – dichiara Mastroserio -; per me ricevere questo premio è una sorpresa, ma al tempo stesso ricordo con molto piacere quando ho studiato qui, in maniera diligente, e anche i miei ex professori. Alcuni li ho incontrati recentemente. Bisogna trovare una via per inquadrare culturalmente meglio Cerignola, si fa una gran fatica e i risultati sono quelli che sono; si pensa che la cultura sia una cosa secondaria e non di primaria importanza, invece la cultura deve essere il fiore all’occhiello di tutte le comunità». Nel corso della serata è stato consegnato un diploma alla memoria di un ragazzo dell’Istituto deceduto un anno fa per un male incurabile; a ritirarlo è stata una ex compagna del giovane, in rappresentanza della famiglia.