Domani pomeriggio via alla fase finale dei playoff, con l’Audace Cerignola che si recherà a Cava dei Tirreni per l’andata delle semifinali nazionali. Il Città de la Cava, avversario dei foggiani, ha partecipato al campionato di Eccellenza campano girone B, conseguendo il terzo posto al termine della stagione regolare a quota 60 punti (bilancio totale di diciassette vittorie, sei pareggi, quattro sconfitte), dietro la promossa Agropoli ed al Montecorvino Rovella, quest’ultimo poi battuto nello spareggio decisivo. La formazione guidata dal mister Pietropinto (squalificato fino al 13 giugno) vanta un organico di livello ed attrezzato per il salto di categoria: il valore dei metelliani si denota dalle statistiche, che li ha visti primeggiare nel proprio girone come difesa e detenere il secondo miglior attacco. Di solito il Città de la Cava è schierato in campo con un 4-2-3-1, più raramente con un 4-3-3. L’undici tipo vede il portiere classe ’92 Adinolfi; nel reparto arretrato Manzi, Calabrese e Amendola; in mediana Lordi, Vitagliano, Marrandino e l’estroso Rosario De Rosa; in avanti Tranfa, Claudio De Rosa, Piccirillo e Balzamo. In questo primo incrocio, i salernitani saranno però molto rimaneggiati a cause delle assenze disciplinari di diversi titolari: oltre al già citato tecnico, non saranno della partita perché appiedati dal giudice sportivo Manzi, Calabrese, Vitagliano, Lordi, Rosario De Rosa ed il bomber Tranfa (sempre in rete nelle ultime sei gare e tra l’altro ex del Cerignola). Inoltre, pur avendo raccolto l’eredità della Cavese, storica società che ha partecipato due volte alla serie B e fino allo scorso anno in Lega Pro, i tifosi storici non riconoscono il Città come squadra migliore, tant’è che è sorta una nuova compagine -Aquilotto Cavese- che è stata promossa in Seconda Categoria. Grande fermento in città per l’Audace: ieri sera si è tenuta in una Piazza Matteotti invasa dai colori sociali, la celebrazione del centenario della fondazione della società, a cura dei gruppi della tifoseria organizzata. La truppa agli ordini di Trallo, dopo il richiamo di preparazione della scorsa settimana, ha lavorato intensamente anche in questa che va a terminare: D’Arienzo indisponibile per squalifica, Cossu quasi certamente indisponibile per una contrattura. L’allenatore canosino pensa alle contromisure, che vedranno sicuramente Modesto in difesa ad affiancare Colangione, mentre il posto dell’esterno sardo verrà deciso all’ultimo, anche se è stato provato sulla fascia Maffucci. Si è rivisto in campo dopo diversi mesi il mediano argentino Millan, sulla via del recupero completo; scalpita Matteo Rossi Finarelli, l’ariete che sarà una freccia notevole da sfruttare nella faretra dei gialloblu, dopo aver assistito da spettatore alla fase regionale. A sostenere la causa del Cerignola anche l’Amministrazione comunale, presente con il sindaco Giannatempo e gli assessori De Cosmo e Reddavide: 400 i tagliandi a disposizione per Cava, con l’allestimento di almeno due pullman che partiranno alle 11 da Piazza Duomo. Calcio d’inizio alle ore 16, al “Simonetta Lamberti”: un solo precedente ofantino con la vecchia Cavese, stagione 1994/95 in Interregionale, finito 2-1 per i padroni di casa. Le “cicogne” troveranno indubbiamente un ambiente caldo, ma Di Pinto e compagni contano di tornare con un risultato positivo: sia per omaggiare il “compleanno” dell’Audace, sia per proseguire nell’impresa di accedere alla serie D.