Con la 1 rassegna musicale “Diocesi in coro” l’Amministrazione Comunale ha chiuso il ciclo delle iniziative natalizie. La rassegna si è svolta venerdì 6 gennaio presso il teatro Mercadante ed è stata organizzata in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la musica sacra diretto dal prof. Pierluigi Mastroserio. Davanti ad un folto pubblico si sono esibiti i cori “Madonna del pozzo” della parrocchia Assunzione di Rocchetta Sant’Antonio diretto dal maestro Teresa Marano, della parrocchia San Rocco di Stornara diretto dal prof. Rocco Solomita, della parrocchia SS Crocifisso di Orta Nova diretto dal maestro Nunzio Balestrieri, della Parrocchia San Leonardo di Cerignola diretto dal maestro Donata Forte e il Coro diocesano. Le corali, accompagnati da un orchestra di archi, tastiere e percussioni hanno deliziato il pubblico eseguendo brani religiosi e di ispirazione natalizia di noti musicisti come Giombini, Benedetto Marcello, Handel, Kodaly, Sant’Alfonso Maria de Liguori, Branca, Bartolucci, Liberto, Gen Verde. Alcuni canti gregoriani sono stati apprezzati maggiormente da S. E. Mons. Felice di Molfetta che nel suo intervento si è detto soddisfatto di questa iniziativa che sicuramente va ripetuta. Il Sindaco Antonio Giannatempo ha apprezzato la presenza di tanti giovani ma soprattutto di adulti, e in particolare il coro composto di sole mamme di cui una in attesa, a dimostrazione che impegnarsi nelle parrocchie che sono centri di aggregazione sociale molto importanti, è possibile anche se si svolgono altri lavori o missioni come è quello dei genitori. Al termine il Presidente della Consulta per la Cultura, Franco Conte, instancabile organizzatore insieme con il prof. Pierluigi Mastroserio, nel sottolineare la sinergia che sempre ci è stata e continuerà ad esserci tra Amministrazione Comunale e Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, ha consegnato gli attestati di partecipazione a ricordo di questa serata all’insegna di quella musica sublime che rinfranca gli animi e lo spirito. Ha condotto egregiamente la serata Antonio Giancola. E poi chiusura in bellezza: tutti i cori, insieme, in un solo abbraccio, accompagnati dal suono delizioso dei violini hanno eseguito l’Ave Verum di Mozart.