Comincia poco dopo le 17 l’assise nell’aula Di Vittorio. Diversi gli assenti, tra cui i consiglieri del Gam. Si comincia subito con la discussione del punto sull’ampliamento del cimitero. Interviene Giurato (Pd) e a seguire Conte (UdCap), che mette in risalto la necessità di costruire infrastrutture cimiteriali a norma di legge. Tocca poi a Marro (Pdl) e Mennuni (UdCap). Si prosegue in una discussione lunga in cui intervegono tra gli altri anche Longo (Pd), Vitullo (Pdl) e Dalessandro (Pd).

AGGIORNAMENTO ORE 20.50 Continuano gli interventi sul tema dell’ampliamento del cimitero, suddivisi tra maggioranza ed opposizione: al dubbio per la maggioranza di non avere le idee chiare, Vitullo replica che non è così ed anzi l’idea prevalente è per il leasing in costruendo, mentre sempre per il PdL, Allamprese è favorevole alla partnership pubblico-privato, proponendo uno studio di fattibilità sui progetti per valutarne i vantaggi. Il capogruppo del Pd, Giurato, rivendica che la proposta del suo partito è senza costi per l’Amministrazione, affermando che i due progetti in ballo (project financing e leasing in costruendo) non siano validi perché onerosi. Metta de La Cicogna sostiene che il leasing non vada scartato a priori, poiché la soluzione comporta dei rischi minori e meno pregiudizievoli del progetto di finanza; tuttavia -continua l’avvocato- pur se il dibattito è stato utile, non essendoci in aula l’assessore di riferimento ed i tecnici, non si comprende quale soluzione sia la migliore. Anche il consigliere Ruocco è favorevole al leasing: durante il suo intervento però, in aula si verifica un fuoriprogramma, con una rappresentanza degli ultras dell’Audace Cerignola che contesta De Cosmo esponendo lo striscione “De Cosmo vattene”, scandendo anche dei cori che comportano la sospensione per qualche minuto del Consiglio. L’assessore De Cosmo, partecipando alla discussione, è propenso anch’egli al leasing: poi però una piccola digressione calcistica su quanto accaduto poco prima. «De Cosmo non deve andare via perché non ha ruoli nella società: in quello che abbiamo visto c’è una strumentalizzazione politica e la contestazione è fuori luogo. Il presidente Dinisi continuerà nel progetto ed andrà avanti sicuramente fino a fine stagione. La protesta è pilotata da chi vuole confondere politica e sport». Per poter decidere l’indirizzo di un odg che poi impegnerà la Giunta, l’assise è stata interrrotta per una riunione fra i capigruppo: allo stato attuale, sembra probabile la scelta verso lo studio di fattibilità, che esamini pro e contro di ciascuna opzione presentata.

AGGIORNAMENTO ORE 23.40 Con la conferma di quanto scritto nel precedente aggiornamento a proposito del “modus agendi” da adottare per l’ampliamento del cimitero, il Consiglio passa all’esame dell’ordine del giorno sul Prg in via Padula e zona Fornaci; poi Metta annuncia il ritiro del punto sui contratti derivati, riservandosi di presentarlo in un prossimo futuro. L’accapo seguente è la modifica dello Statuto comunale riguardante l’inserimento di “quote rosa” nella Giunta comunale: a riguardo ci sono alcuni momenti di impaccio, dovuti all’interpretazione delle norme in relazione ai presenti. Infatti la norma dice che per la modifica in prima battuta servono 21 voti favorevoli e ci sono tre proposte diverse sulle quali esprimersi; Giurato (Pd) dichiara che si andrà a votare la proposta del PdL, con l’unica eccezione di eliminare il comma che sanciva la prossima legislatura come avvio della nuova disposizione. Il sindaco propone il rinvio del punto, osteggiato particolarmente dai democratici: alla fine lo stesso è approvato con undici voti favorevoli e dieci contrari (assenti due consiglieri del Pd). Le opposizioni escono dall’aula e subito dopo alle 23.15 circa la seduta viene considerata chiusa.