Il Comando Provinciale Carabinieri di Foggia ha ulteriormente intensificato i servizi di prevenzione sull’intero territorio della Provincia. L’obiettivo è aumentare il livello della “sicurezza percepita” nei cittadini. 12 persone arrestate, di cui 7 in flagranza di reato e 20 denunciate in stato di libertà. I controlli sono stati diretti in particolare al contrasto degli illeciti di maggiore allarme sociale quali furti in abitazione, rapine, spaccio e altro. Significativi i dati sul piano della sicurezza generale: 1635 persone identificate e 486 veicoli controllati; 53 perquisizioni (35 personali, 18 veicolari). Controllate 141 persone tra detenuti domiciliari e sottoposti a misure di prevenzione. 8 donne (Bulgare e Rumene di età compresa tra i 19 e 43 anni) sono state identificate e sanzionate mentre svolgevano l’attività di meretricio, due sono state deferite in stato di libertà perché già destinatarie del foglio di via obbligatorio dal Comune di Foggia, mentre per le restanti 6 è stata inoltrata la proposta di foglio di via obbligatorio. Stragi del Sabato Sera positivi gli esiti circa il rispetto delle norme del codice della strada: 104 violazioni sanzionate, 15 auto e ciclomotori sequestrati, 12 documenti di circolazione ritirati. Ogni Comando Compagnia Carabinieri ha attivato un servizio di controllo con etilometro per la misurazione del tasso di alcolometrico nel sangue: 2 persone deferite alla Procura della Repubblica. I controlli sono stati espletati anche in mare. La motovedetta 817 “COSTANTINI” della Compagnia di Manfredonia, nel corso di servizi di polizia marittima ha deferito in stato di libertà 12 soggetti, quasi tutti manfredoniani, in quanto sorpresi ad effettuare attività di pesca sportiva in zona interdetta all’accesso da ordinanza locale capitaneria di porto. Nel corso dell’attività venivano sottoposte a sequestro penale a carico di ignoti 30 reti da posta per esercizio abusivo della pesca, contestate a 6 imbarcazioni violazioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.610 euro e sottoposte a sequestro amministrativo 400 metri di reti da posta irregolari.

Gli arresti in Foggia e provincia:

FOGGIA: i Carabinieri della locale Compagnia e della CIO dell’11° Battaglione Puglia di Bari hanno tratto in arresto in flagranza di reato MONACO Alfredo 28enne. A seguito di perquisizione personale e domiciliare veniva trovato in possesso complessivamente di 86 grammi di Hashish e 4 grammi di semi di marijuana.

MARGHERITA DI SAVOIA: ZECCHILLO Gianluca, classe 1983, CAMPAGNA Francesco, classe 1987, RIONTINO Vincenzo, classe 1991 e RIONTINO Savino, classe 1990, tutti già noti alle Forze di polizia ed originari di Trinitapoli, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Durante i controlli lungo le strade di campagna limitrofe al centro salinaro, i quattro sono stati sorpresi mentre trasportavano sul tetto di un’utilitaria una cisterna per acqua. Controllati dai Carabinieri non hanno fornito alcuna giustificazione sul possesso della cisterna. La cisterna, rubata poco prima in un casolare di campagna, è stata restituita al legittimo proprietario, l’autovettura sottoposta a sequestro, i quattro sottoposti agli arresti domiciliari.

A TRINITAPOLI: CASALINO Francesco, classe 1970, e BALAN Catalin Constantin, classe 1982 di origini rumene domiciliato in Trinitapoli, sono stati arrestati per furto aggravato. I due in località San Lorenzo sono stati sorpresi mentre asportavano ortaggi da un fondo agricolo. All’arrivo dei militari avevano già raccolto numerosi prodotti che sono stati restituiti al legittimo proprietario, mentre l’autovettura a bordo della quale avevano caricato gli ortaggi è stata sottoposta a sequestro.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerignola hanno altresì sottoposto a sequestro penale una discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi, sita in località “Zezza” nel comune di Cerignola, nei pressi del fiume Ofanto. L’attività è scaturita da una serie di controlli estesi in località esterne al centro abitati e finalizzati al contrasto dei reati contro l’ambiente e la salute pubblica. La discarica che si estende su un’area di 150 mq era stata realizzata lungo una strada di campagna a ridosso di un vigneto ed all’interno di essa sono stati rinvenute diverse tonnellate di vario materiale derivante da attività artigianali ed agricole oltre che da numerose lastre di eternit. In considerazione della particolare situazione di urgenza, i militari procedevano d’iniziativa al sequestro dell’area interessata, costituendo una violazione palese della normativa vigente in materia ambientale. Il sequestro è stato operato a carico di ignoti, attesa l’impossibilità, al momento, di identificare il responsabile della discarica, motivo per cui sono attualmente in corso ulteriori indagini.

CERIGNOLA: CAPOCEFALO Gioacchino, classe 1967, è stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari in quanto deve espiare la pena di 1 anno di reclusione come cumulo pene per porto e detenzione di armi, rapina impropria e ricettazione.

A TORREMAGGIORE: FERRECCHIA Riccardo, classe 1956 è stato arrestato perché destinatario di ordine di esecuzione per espiazione delle pene detentive emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Campobasso dovendo scontare 6 mesi di reclusione per il reato di appropriazione indebita.

A LESINA: nei confronti di IANNO Michele, classe 1968, è stata data esecuzione all’ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Como per inosservanza ad un provvedimento del Questore. AMORUSO Ivan, classe 1990, è stato arrestato in quanto destinatario di ordine custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Lucera per il reato di estorsione.

A SAN NICANDRO GARGANICO è stato arrestato CENDAMO Matteo, classe 1986, in quanto destinatario di ordine di esecuzione per espiazione pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale Lucera (FG), per i reati di tentate lesioni personali aggravate; minaccia; detenzione abusiva di armi; esplosioni pericolose.