Pubblichiamo di seguito una nota del coordinatore cittadino del gruppo giovani di Fli, Carlo Dercole, sul problema sicurezza in città. Ecco il documento completo.
Finalmente dopo circa 1anno, anche questa amministrazione si è convinta che in città il problema sicurezza esiste. Per questo motivo convoca un vertice sulla Sicurezza, con anche il Prefetto, da noi allertato per l’appunto, già lo scorso anno. Tutti ci aspettavamo grandi soluzioni da questo vertice. In realtà, ancora una volta, si è voluto far passare il messaggio che a Cerignola tutto va bene. E noi ci dovremmo intimorire ed appiattirci su questa tesi? No. A Cerignola ci viviamo noi. Siamo noi ad aver assistito a 5 rapine nel giro di poche ore a 5 farmacie. Siamo noi ad aver assistito tutti i mercoledì i borseggi fatti durante il mercato settimanale. Siamo noi a dover assistere impietosi ai “sabato sera cerignolani”. A proposito dei “sabato sera cerignolani”. Qualcuno, anzi più di qualcuno, con diverse motivazioni, anche di carattere strettamente personali, ha voluto far credere che il sabato sera, nei pressi della movida cerignola, non accadono episodi di assoluta inciviltà. Ribadisco il problema non è la Piazza in sè. E’ il senso di insicurezza che regna sovrano in quelle ore. Perchè trovarsi tutti gli specchietti delle proprie vetture rotti in Viale Roossvelt, non è emergenza? Bolidi che sfrecciano a velocità supersonica nelle zone da noi frequentate, non è emergenza? Balordi che importunano ragazze, non è emergenza?Sembra di vivere in quelle ore del sabato in una giungla dell’impunità. E sentirsi dare come motivazioni, scusanti a questi balordi, gli abiti succinti delle ragazze che frequentano la Piazza è agghiacciante. Se qualcuno vuol far passare il messaggio di tranquillità nella movida, si accomodasse pure. Noi non ci stiamo. Questo qualcuno ne risponderà davanti a tutti i ragazzi cerignolani. Tornando al problema insicurezza generale in città è intollerabile che si sia riuniuto questo vertice, per dirsi che tutto andava bene. E cosa l’hanno convocato a fare? Non comprendo…o forse si è parlato di Trento, e domani si discuterà di Cerignola…
Comprendo l’ardore del giovane Dercole, ma credo che tutta la cittadinanza e lettori sia stanca di questi comunicati atti solo a dire “Noi l’avevamo (pre)detto” o a ribadire una situazione che è già palesemente grave, senza che ogni membro di partito stia lì a emanare un comunicato stampa per ribadirlo…
della serie “non è più tempo di parole, ma di fatti”!
quoto chi mi precede. basta con comunicati…non se ne sente l’esigenza. è mero populismo
Qunindi? Basta comunicati, basta parlare, fatti non parole… e poi? A me pare che non ci sia la parte finale della proposta, riferendomi a Dottore e Quoto, cosa fare? Non se ne deve più parlare? Non si deve più gridare? non si deve più reagire? Quindi casa fare? Cosa proponete e soprattutto cosa organizzate? Siete disposti ad andare nelle prime file con una protesta fatta di fatti? Ok, siamo con voi… organizzatela, e fate sapere alla cittadinanza cosa avete intenzione di fare.
Io ritengo giustissimo che le parti politiche parlino e dicano la propria anche con comunicati stampa ai quali, poi, facciano seguire gli atti. Lo ritengo indispensabile. Solo parlando e mostrando il forte dissenso si potrebbe ottenere qualcosa, si potrebbe accendere un riflettore sulla superficilità.
Cicero sarà pure sacrosanto il diritto all’opinione e all’espressione di quest’ultimo, ma è proprio necessario riportare 10 comunicati stampi dove ognuno dice la sua senza nulla di concreto? Parlami e convincimi degli atti fatti dai partiti di cui in questi giorni si sono letti i comunicati stampa! Il riflettore ahimè è già acceso su queste terribili vicende perché sta sicuro che non passano inosservate all’occhio del cittadino comune…
strumentalizzazioni….non hanno digerito la sconfitta…
Cerignola è cosi’ da sempre
Quoto Cicero. Non si può non denunciare, non parlare, non indignarsi. Altrimenti sembra realmente che tutto vada bene e noi tutti sappiamo che così non è.
nan v penz nscioun